Bistecche di formica e altre storie gastronomiche: Viaggio tra i cibi più assurdi del mondo

VIAGGIO TRA I CIBI PIÙ ASSURDI DEL MONDO

Ittiofagia estrema
Antropologia gourmet
Entomofagia
Geofagia
Foodporn
Frugivorismo
Tossicologia gastronomica
Florifagia

QUASI TUTTO È COMMESTIBILE
SU QUESTO PIANETA, BASTA ESSERE CURIOSI.
INSETTI CROCCANTI, ARGILLA ROSSA,
ERBE E FUNGHI ALLUCINOGENI,
SPERMA DI TONNO E CERVELLO DI RENNA,
PERSINO ALCUNE PARTI DEL CORPO UMANO.
DOPO AVER LETTO QUESTO LIBRO
O SI SMETTE DI MANGIARE
O SI DIVENTA VERAMENTE ONNIVORI.
A VOI LA SCELTA.

Quando si tratta di alimentazione l’assurdità è un concetto molto relativo. Millenni di esplorazioni culinarie hanno plasmato i modi di vivere di ogni popolo, la sua cultura e tradizioni. Mangiare carne di cavallo è un gesto alimentare ripugnante per gli anglosassoni, ma sgranocchiare le ossa di un coniglio lo è per il popolo thai, mentre nutrirsi di insetti o di funghi allucinogeni è inconcepibile per l’italiano innamorato delle lasagne. Da sempre ciò che mangiamo ci dice molto sulle nostre credenze religiose, appartenenza di classe, impegno etico e molto altro. Per questo, mangiare le chapulines – le cavallette messicane saltate in padella con aglio, limetta e sale – è un atto culturale vero e proprio con cui approcciare il Sudamerica. E decidere se rifocillarsi di placenta umana sia riprovevole auto-cannibalismo o un atto nutritivo per le puerpere dipende dalle nostre stravaganti convinzioni. E nel futuro? Perderemo il gusto e tutto sarà sintetizzato geneticamente? Probabilmente saremo molto più responsabili, e forse davvero penseremo a nutrire anche il pianeta oltre che noi stessi.

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