Io, Partenope (Scala italiani)

Di Giulia Di Marco esiste una storia ufficiale, che il tribunale dell'Inquisizione le ha cucito addosso nel Seicento: un'eretica, colpevole di aver sedotto e traviato l'intera Napoli. Poi esiste la storia vera, quella di una religiosa che ha dedicato la vita a soccorrere gli altri, prendendo il nome di “suor Partenope”, come la Sirena che protegge la città e che rivive in tutte le sue donne. A loro indica una via nuova verso Dio: l'estasi, una comunione diretta dell'anima ma anche del corpo, senza la mediazione dei sacerdoti. Venerata come una santa, Giulia apre una voragine nell'ordine delle cose, sovvertendo regole e gerarchie. Occhi pericolosi si spalancano su di lei, occhi che non si chiudono neanche di notte: quelli del nemico più temibile, il Papa. Portata a Roma con la forza, Giulia conosce il dolore e l'umiliazione, ma rinasce giorno dopo giorno al fianco di un amico speciale, Gian Lorenzo Bernini, la cui ingenuità in amore si rivelerà grande soltanto come il suo genio. Ideale conclusione di un percorso narrativo lungo oltre trent'anni, con questo romanzo Vassalli ci conduce attraverso una stagione di tenebre e di illusioni, mettendo a nudo le menzogne che l'hanno fatta esistere, e ci ricorda qual è la Chiesa che tutti quanti abbiamo perso.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Sebastiano Vassalli

Il confine: I cento anni del Sudtirolo in Italia (Scala italiani)

Il confine: I cento anni del Sudtirolo in Italia (Scala italiani) di Sebastiano Vassalli Rizzoli

PREMIO FONDAZIONE IL CAMPIELLO 2015 l Sudtirolo, una terra di frontiera e un paradiso turistico in cui due popolazioni sono destinate a convivere. Ma cos’altro sanno gli italiani di questa regione e della sua storia? Quasi niente e, peggio, l’hanno sempre capita poco. Sebastiano Vassalli ripercorre in maniera lucida e tagliente gli snodi principali di un secolo ricco di contrasti, di “fandonie...

Terre selvagge (VINTAGE): Campi Raudii

Terre selvagge (VINTAGE): Campi Raudii di Sebastiano Vassalli Rizzoli

Una terra a sud delle Alpi, disabitata e talmente inospitale che nel 101 a.C. non ha ancora un nome. Duecentomila uomini pronti a combattere corpo a corpo, a massacrarsi fino allo stremo: da una parte un popolo di invasori, i Cimbri, invincibili in Europa da vent’anni e decisi, forse, ad attaccare persino Roma; dall’altra parte i plebei e gli ex schiavi del console Caio Mario, ultimo avamposto ...

La morte di Marx e altri racconti

La morte di Marx e altri racconti di Sebastiano Vassalli BUR

Un intellettuale omosessuale, il dottor Marx, così chiamato per la sua somiglianza con il filosofo, che viene misteriosamente ucciso. L'emozione di una commessa di supermercato che incontra "Rocco del Grande Fratello", nuovo Apollo dell'Olimpo catodico. E poi l'incontro di uno scrittore di nome Sebastiano con una prostituta nigeriana e lo scontro tra un sostenitore della partecipazione ...

L'oro del mondo

L'oro del mondo di Sebastiano Vassalli BUR

È l'immediato dopoguerra e il giovane Sebastiano - sballottato tra una madre partita a servizio di un ufficiale che la tiene legata a sé con la promessa di un'eredità e un padre fascista, egocentrico e donnaiolo - viene affidato allo zio Alvaro, che sbarca il lunario cercando l'oro sulle sponde novaresi del Ticino. Qui, in una sorta di frontiera padana alla Mark Twain popolata di bracconieri, ...

Le due chiese (Contemporanea)

Le due chiese (Contemporanea) di Sebastiano Vassalli BUR

A Rocca di Sasso il tempo sembra non passare mai. I suoi abitanti vivono all’ombra del Macigno Bianco tra piccoli e grandi andirivieni, un mondo che nella penna di Vassalli diventa un frammento di vita universale: dal maestro Prandini, socialista, volontario in guerra, mutilato, legionario a Fiume e poi gerarca fascista, ad Anselmo, autista di corriera e meccanico, dal cuore grande e con l’...

Il cigno (Contemporanea)

Il cigno (Contemporanea) di Sebastiano Vassalli BUR

Nella Palermo del 1893 Raffaele Palizzolo, detto “Il Cigno”, è deputato parlamentare e consigliere del Banco di Sicilia: è arrivato al potere giocando in borsa con i soldi dei risparmiatori. Emanuele Notarbartolo, che ha diretto l’istituto bancario per oltre dieci anni, quando viene allontanato dal suo incarico per volere del Cigno denuncia la situazione di illegalità in cui è sprofondato il ...