Se tornasse Natale

Bruno, un bambino che vive a Palermo nei dintorni del mercato di Ballarò, una mattina aspetta in macchina il padre, Natale Lo Bianco, andato alla Vucciria per comprare la torta per il suo compleanno. Il piccolo, quel giorno, compie otto anni e la sua famiglia ha organizzato una festa. Ma l’attesa diventerà lunga, lunghissima, e alla fine Natale – gommista e ladruncolo d’auto incurante delle regole della mafia – non tornerà più indietro.
Da quel momento in poi a Bruno toccherà fare i conti con una cosa che non conosce e non ha mai sentito nominare prima: la scomparsa per lupara bianca. Alla sua età, «scomparire» ha il senso infantile eppure inquietante di una magia.
E sarà proprio grazie a una bacchetta magica, regalo di compleanno trovato nella scatola di giochi del mago Silvan, che il bambino proverà a far ritornare suo padre, e a rimettere a posto le cose in una famiglia che ha scelto di sopravvivere dimenticando quella tragedia, nascondendola dietro un muro di omertà e illusione.

«Cinque minuti. Contali che finiscono.»
Ma Bruno di minuti ne avrà contati ormai almeno settanta moltiplicati per sette, e controllato a ogni conteggio, con un guizzo dello sguardo, chi stesse andando o venendo dalla scala. Ed erano sempre persone e facce che non avevano niente di familiare. Non erano mai lui. Non suo padre. Non ancora.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Giacomo Cacciatore

Salina la sabbia che resta: L'estate non sarà più la stessa

Salina la sabbia che resta: L'estate non sarà più la stessa di Giacomo Cacciatore Dario Flaccovio Editore

A Salina, il magistrato Ottavio Lodato viene ucciso nella sua villa. Lì lo aspettava Sofia, la sua amante minorenne dalla quale ora tutti pretendono risposte. Di colpo, un’estate come le altre diventa diversa. I primi a rendersene conto sono il comandante dei carabinieri Bartolo Italiano, che deve gestire il caso, e il giornalista Nino Torta, che scrive e stampa Il vento delle Eolie, ...

Piccola italiana (Fernandel)

Piccola italiana (Fernandel) di Giacomo Cacciatore Fernandel

Sotto il regime fascista, Agata Amodio viene abbandonata sulla soglia di un istituto gestito da suore. La piccola crescerà lì, dimostrandosi presto “diversa”: bizzarra, riottosa e autonoma in un contesto in cui l’autonomia non è affatto prevista. I suoi rapporti con le religiose e con le insegnanti non saranno facili. Né quelli con le compagne di scuola. Per il suo temperamento, Agata diventerà...