Ti spiego

Mario e Cristiana hanno superato i sessant’anni e sono divorziati da quindici. Lui è un ingegnere idraulico che si è appena trasferito a Rio de Janeiro con una giovane moglie e un figlio di poco più di un anno. Lei è rimasta a Roma con i loro due figli ormai grandi e un secondo, felice matrimonio. Un giorno, Cristiana riceve una strana lettera di Mario dal Brasile. Le scrive che si sta sentendo vecchio, che vorrebbe ritrovare un po’ della perduta giovinezza scambiandosi delle lettere con lei. Dice che solo così, tornando indietro con chi si è stati giovani davvero, si può esserlo ancora. Ma quali sono, in realtà, le sue intenzioni? Attraverso le risposte di Cristiana, il lettore vedrà sfilare davanti ai suoi occhi, insieme alla storia del loro amore naufragato, i tic e i malesseri di un’intera generazione: le false utopie, la crisi del rapporto tra uomo e donna, le rivoluzioni fallite, il terrorismo, la fede politica, i molti ideali sfumati per non lasciare spazio ad altro che alla banale concretezza. E poi i rancori, i tradimenti reciproci, tutte le cose non dette che finalmente tornano a galla in modo violento,brutale, sempre senza pietà. Fino a una vera e propria resa dei conti nella quale tutte le carte, ormai, sono in tavola.

«Una lunga storia di poco amore… Questo romanzo è come aprire la scatola nera di un aereo»
Brunella Schisa, il Venerdì di Repubblica

«Una resa dei conti con il proprio passato. Il ritratto impietoso di un fallimento generazionale»
Filippomaria Battaglia, Panorama

«La Petri si conferma una sensibile indagatrice del complicato rapporto tra i due sessi»
Alessandra Appiano, Donna Moderna

«La cosa che stupisce è il ritmo della scrittura. Questo libro non vuole pause, bisogna arrivare subito alla fine»
Cristina Bolzani, RaiNews 24

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Mangialibri

Ti spiegoMangialibri

Presa inizialmente in contropiede, Cristiana mostra, lettera dopo lettera, di essere la vera conduttrice di quel gioco apparentemente spiritoso e nostalgico in cui il suo ex marito l’ha catapultata. È lei infatti a decidere di cosa parlare e di cosa no, è lei a mostrarsi forte, sicura e determinata ed è sempre lei a scoprire tanti piccoli altarini che Mario davvero non avrebbe mai immaginato né voluto immaginare. Leggi tutta la recensione

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