Satyricon (Emozioni senza tempo)

Compra su Amazon

Satyricon (Emozioni senza tempo)
Autore
Petronio
Editore
Fermento
Pubblicazione
03/06/2015
Valutazione
1
Categorie
Unica opera pervenutaci del grande scrittore latino, fu scritto verso la metà del I secolo durante il regno di Nerone. Il 'Satyricon' infatti è un'opera di denuncia e satira nei confronti dei patrizi romani, una precisa testimonianza d'accusa contro le famiglie più ricche che nell'epoca imperiale erano famose per il loro comportamento lussurioso e privo di inibizioni. Una delle più interessanti opere di denuncia contro la corruzione dell'antichità, è anche un accurato registro storico delle scelleratezze che furono uno degli elementi fondanti del declino di Roma. Racchiudendo i tratti tipici di un romanzo ante-litteram e offrendo anche una divertente parodia delle storie d'avventura di derivazione ellenica (con protagonisti solitamente due amanti, anche dello stesso sesso), questo scritto di Petronio è diventato nei secoli elemento di grande ispirazione per autori di ogni genere: da Francis Scott Fitzgerald a Henryk Sienkiewicz, passando da Thomas Stern Eliot fino a Federico Fellini, che nel 1969 ne girò una trasposizione cinematografica con protagonista Ugo Tognazzi. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Il Consigliere Letterario

Un arbitro di eleganza e arguziaIl Consigliere Letterario

Capace come nessun’altra opera di schiudersi, o per dir meglio di adattarsi, a ogni sensibilità, di vibrare all’unisono con l’anima di ciascun lettore, Satyricon è una creazione letteraria originalissima, un viaggio meraviglioso e indimenticabile in un passato ben definito che tuttavia ha i contorni immortali dell’eternità. È uno scherzo geniale, una virulenta satira di costume, un’avventura spensierata, un racconto orgogliosamente volgare e sensuale. È, soprattutto, la dimostrazione che non esistono confini che la scrittura non possa valicare. Leggi tutta la recensione

Registrati o Accedi per commentare.