Homo depressus (Versi di segale)
- Autore
- Claudio Alciator
- Editore
- Giovane Holden Edizioni
- Pubblicazione
- 01/06/2015
- Categorie
La depressione è un disturbo diffuso. Sembra, infatti, che ne soffra circa il quindici percento della popolazione. Generalmente chi soffre di depressione mostra una marcata tristezza ricorrente e non riesce a provare alcun piacere, si sente inadatto, fuori posto: vivere diventa un vero e proprio dolore. La depressione è una sofferenza intima e profonda che lentamente spegne e disarma chi non la comprende.
Claudio Alciator lo sa bene perché la sta affrontando da due decenni, confidando nella scrittura come arma e terapia per combattere il senso estremo dell’abbandono di se stessi che aliena dal mondo.
La poesia si è rivelata, infatti, un utile strumento terapeutico fin dalla metà del 1800 con la nascita della Poetry Therapy (poesia come terapia), quando, nell’ospedale psichiatrico di Pennsylvania, si iniziò a
fare un uso intenzionale della produzione e lettura di poesie e scrittura creativa (Writing Therapy) per consentire ai malati di mettere in scena il proprio vissuto attraverso l’identificazione nel materiale narrativo. La parola poetica appartiene a una lingua che non è comunemente parlata, ma che sa rivendicare il proprio diritto alla vita. Come il sogno, anche la poesia è la terra dell’artista, il ponte tra conscio e inconscio dove la sovranità della parola detiene la supremazia per ricomporre i pezzi che compongono il Sé e restituire una pacificazione emozionale nei momenti critici della vita.
Claudio Alciator lo sa bene perché la sta affrontando da due decenni, confidando nella scrittura come arma e terapia per combattere il senso estremo dell’abbandono di se stessi che aliena dal mondo.
La poesia si è rivelata, infatti, un utile strumento terapeutico fin dalla metà del 1800 con la nascita della Poetry Therapy (poesia come terapia), quando, nell’ospedale psichiatrico di Pennsylvania, si iniziò a
fare un uso intenzionale della produzione e lettura di poesie e scrittura creativa (Writing Therapy) per consentire ai malati di mettere in scena il proprio vissuto attraverso l’identificazione nel materiale narrativo. La parola poetica appartiene a una lingua che non è comunemente parlata, ma che sa rivendicare il proprio diritto alla vita. Come il sogno, anche la poesia è la terra dell’artista, il ponte tra conscio e inconscio dove la sovranità della parola detiene la supremazia per ricomporre i pezzi che compongono il Sé e restituire una pacificazione emozionale nei momenti critici della vita.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Claudio Alciator
Vibrazioni 19 di CLAUDIO ALCIATOR — Pagine
“La materia in sé non esiste. Ogni materia nasce e consiste solo mediante una forza, quella che porta le particelle atomiche a vibrare e che le tiene insieme come il più minuscolo sistema solare” (Max Planck). Siamo immersi ogni giorno in una quotidianità complessa e barocca, in continua evoluzione e trasformazione, dove il mutamento incessante si esplica mediante un aggiungere e ...