Per Dio e l'Impero
Comincia in maniera fulminante la testimonianza narrativa di Stickyboy. Nome di battaglia di un giovane italiano arrivato a Londra in cerca di arte, spazi, lavoro, e con l’obiettivo di raggiungere il cuore dell’Impero. E il lavoro che trova lo porta a conoscere sempre più da vicino il mondo della prostituzione londinese: le sue leggendarie protagoniste ¬– le Regine –, la sua «etica», i suoi intrecci con il mondo della politica e dello spettacolo, il suo significato sociale e tutti i suoi personaggi di contorno. Un mondo parallelo, dove si può fare tutto basta che non si sappia, dove è permesso tutto a patto di non farsi riconoscere, dove può persino nascere una nuova forma d’arte che qualche «astuto imprenditore» trasporterà poi nel «mondo normale» gridando al miracolo.
Con uno stile unico e da subito personalissimo, Per Dio e l’Impero racconta la straordinaria avventura di Stickyboy, la sua vita randagia, le cose che ha visto, i suoi incontri, le sue creazioni al servizio delle escluse, l’ipocrisia di una società che sollecita costantemente la prostituzione ma non ne vuole sentir parlare.
Con uno stile unico e da subito personalissimo, Per Dio e l’Impero racconta la straordinaria avventura di Stickyboy, la sua vita randagia, le cose che ha visto, i suoi incontri, le sue creazioni al servizio delle escluse, l’ipocrisia di una società che sollecita costantemente la prostituzione ma non ne vuole sentir parlare.
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