La gabbia

«Sai che ti dico: io non voglio starci là dentro; non voglio restare soffocato, voglio che le mie ceneri volino nell’aria, stiano fuori. In fondo è quello che ho sempre desiderato: stare fuori». La forza dei libri e la magia della letteratura possono aprire le nostre “gabbie” quotidiane. La storia di Tommaso e Marco ci dimostra che a nessuno è preclusa questa possibilità. Tutti lo sanno. Tuttavia, pochi lo sentono. Paolo Guerrini (1973) è nato e vive a Roma. Insegna italiano, storia e geografia in una scuola secondaria di I grado della Capitale. In passato ha collaborato con la “RSCI” (Rivista della storia della Chiesa in Italia), gestita e diretta dal Dipartimento di Storia dell’economia, della società e di scienze del territorio “M. Romani” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Attualmente è iscritto all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Ecclesia Mater” presso l’Università Pontificia Lateranense.

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Mangialibri

La gabbiaMangialibri

Il suo cellulare squilla poco prima di mezzogiorno; ironicamente al “Phone sweet phone” – il negozio di telefonia nel quale lavora ‒ non c’è segnale, quindi è costretto ad uscire a rispondere sul marciapiede di fronte. Una brutta notizia lo attende. Suo padre è morto all’improvviso: stava andando in banca quella mattina e lo ha colto un aneurisma che gli ha provocato Leggi tutta la recensione

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