Arrigoni e la bella del Chiaravalle. Milano 1852
- Autore
- Dario Crapanzano
- Editore
- MONDADORI
- Pubblicazione
- 15/09/2015
- Categorie
Una bellissima ragazza poco più che ventenne viene trovata morta in una casa del popolare quartiere milanese di Greco, in zona Naviglio Martesana. Non ci sono dubbi: è stata assassinata. È facile risalire all'identità della vittima: Carolina detta Lina, in arte Wilma, una mondina che aveva abbandonato i campi per dedicarsi al mestiere più antico del mondo, svolgendo la sua nuova professione al Chiaravalle, una casa chiusa a due passi dal Duomo. Ma chi l'ha uccisa?
Il compito di scoprirlo spetta al commissario capo Mario Arrigoni, attraverso un'indagine che lo mette a contatto con il mondo torbido e triste della prostituzione, all'epoca ancora concentrata nei cosiddetti "casini".
Gli interrogatori portano davanti al commissario un variegato campionario di umanità: una splendida collega di Carolina, una pittoresca maîtresse, tenutari di case, ruffiani, giovani innamorati, imprenditori, professionisti, tutti legati a doppio filo con l'esistenza della vittima.
Dopo una serie di avvenimenti che mettono a dura prova anche la saldezza morale dell'integerrimo commissario, il caso si risolve grazie a un paio dei suoi famosi colpi di genio. Ma il finale liberatorio non è immune da ombre, che, ancora una volta, rivelano come spesso la cattiveria del mondo e il suo contraltare siano ineluttabilmente intrecciati.
Con Arrigoni e la bella del Chiaravalle torna, in una versione riveduta e corretta dall'autore, la seconda avventura di Mario Arrigoni e del commissariato di Porta Venezia. E anche in questo romanzo si ritrovano tutte le caratteristiche che hanno reso Crapanzano uno degli autori di noir più amati in Italia: la profonda umanità dei personaggi, lo stile dolce e avvolgente, il perfetto meccanismo giallo della trama e la splendida ricostruzione dell'Italia dei primi anni Cinquanta.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Dario Crapanzano
Il giallo di via Tadino: Milano, 1950 di Dario Crapanzano — MONDADORI
Milano, 1950. È sera, una gelida serata di inizio marzo, piove a dirotto. In una vecchia casa di ringhiera, a Porta Venezia, il corpo di una bella donna sulla quarantina, sposata e madre di due figlie, si sfracella sui ciottoli del cortile, precipitando dal quarto piano. L'inchiesta tocca a Mario Arrigoni, capo del commissariato di Porta Venezia. Tutto farebbe pensare a un suicidio, ma qualcosa...
Arrigoni e l'omicidio di via Vitruvio: Milano 1953 di Dario Crapanzano — MONDADORI
Milano, marzo 1953: Flavio Villareale, cinquantenne, attore, regista e proprietario del Teatro Imperiale, un elegante edificio liberty in zona Stazione Centrale, viene trovato senza vita nel suo appartamento di via Vitruvio, a due passi dal teatro. A scoprire il cadavere è Umberto Calcaterra, socio di Flavio e amministratore del teatro. L'esame del medico legale riscontra i segni inequivocabili...
Il mistero della giovane infermiera di Dario Crapanzano — MONDADORI
Nel cantiere di uno stabile in costruzione in via Benedetto Marcello, zona Porta Venezia, a Milano, viene scoperto il cadavere di una giovane donna, uccisa con diverse martellate che le hanno sfondato il cranio. Il martello utilizzato era a disposizione di tutti gli operai del cantiere, perciò non sono rilevabili impronte digitali utili. Tocca al commissario Mario Arrigoni e ai suoi uomini ...
Arrigoni e il caso di Piazzale Loreto. Milano 1952 di Dario Crapanzano — MONDADORI
Milano, 1952. In una gelida mattina di dicembre, nei pressi di via Porpora, il corpo di una giovane e bella donna bionda viene ritrovato senza vita all'interno della sua Topolino amaranto. L'autopsia rivela che è stata uccisa da una letale iniezione di cianuro. Non ci vuole molto ad accertare l'identità della donna assassinata, Gilda Dell'Acqua, proprietaria di un bar tabacchi in piazzale ...
Arrigoni e l'assassinio del prete bello di Dario Crapanzano — MONDADORI
Alle sei di mattina del Venerdì Santo del 1953, a Milano, viene trovato il cadavere di un sacerdote, riverso su una panchina di piazzale Bacone. È don Luciano Fontevivo, il responsabile dell'oratorio della parrocchia di San Sigismondo Elemosiniere. Non c'è Pasqua che tenga, l'indagine è subito affidata al commissariato Porta Venezia di cui è a capo Mario Arrigoni. La prima scoperta dell'...