Caligine primeva (History Crime)
- Autore
- Sandra Ludovici
- Editore
- Delos Digital
- Pubblicazione
- 24/02/2015
- Categorie
RACCONTO LUNGO (33 pagine) - STORICO - A Petrograd, nella Russia zarista dei primi del '900, una vendetta si consuma andando incontro all'inevitabile destino di distruzione e morte.
A Petrograd, nella Russia dello Zar Nicola II, la campana della fortezza dei SS. Pietro e Paolo espande i suoi lugubri rintocchi mentre un uomo, marchiato dagli anni e dal rimorso, lascia dietro di sé l'inferno dei vivi. Ma ci può essere perdono o vera libertà per chi si è macchiato di uno scellerato delitto? Il passato, che non dimentica, ritorna a guardare con occhi ardenti per l'ira e ammucchia fantasmi al portale della vendetta. Paure, ricordi, speranze di riscatto, rivalse criminali, un amore ritrovato e destini riscritti s'intrecciano in un doloroso crescendo. L'abisso spalancato accoglierà tutti, stracciando il futuro di ciascuno.
Sandra Ludovici è nata a L'Aquila, città bella e dannata, tatuata a fuoco nella mente e nel cuore dei suoi figli. Ha un suo motto: "La poesia è la fonte meravigliosa cui abbeverare la sete dell'anima". Quando, all'interno di un doloroso percorso, ha realizzato pienamente il senso del vivere, ha fatto suo l'aforisma di un anonimo: "Per i paurosi il futuro resterà sconosciuto, per i deboli sarà irraggiungibile, per gli incoscienti offrirà nuove opportunità". Di conseguenza, ha colto le opportunità, pubblicando dal 2012 le sillogi: "Semi nel vento del cuore", "Le memorie di una clessidra", "La neve sui petali del ciliegio", "Coriandoli nel vetro", "Al portale della vita", "Le lacrime non sanno cantare", "Il lucignolo spento", "Croton dell'anima", "Cerchi nella palude", "Ciottoli di pioggia", "È inverno, ormai" e "Briciole di vento". Poesie e racconti sono stati inseriti in raccolte antologiche.
A Petrograd, nella Russia dello Zar Nicola II, la campana della fortezza dei SS. Pietro e Paolo espande i suoi lugubri rintocchi mentre un uomo, marchiato dagli anni e dal rimorso, lascia dietro di sé l'inferno dei vivi. Ma ci può essere perdono o vera libertà per chi si è macchiato di uno scellerato delitto? Il passato, che non dimentica, ritorna a guardare con occhi ardenti per l'ira e ammucchia fantasmi al portale della vendetta. Paure, ricordi, speranze di riscatto, rivalse criminali, un amore ritrovato e destini riscritti s'intrecciano in un doloroso crescendo. L'abisso spalancato accoglierà tutti, stracciando il futuro di ciascuno.
Sandra Ludovici è nata a L'Aquila, città bella e dannata, tatuata a fuoco nella mente e nel cuore dei suoi figli. Ha un suo motto: "La poesia è la fonte meravigliosa cui abbeverare la sete dell'anima". Quando, all'interno di un doloroso percorso, ha realizzato pienamente il senso del vivere, ha fatto suo l'aforisma di un anonimo: "Per i paurosi il futuro resterà sconosciuto, per i deboli sarà irraggiungibile, per gli incoscienti offrirà nuove opportunità". Di conseguenza, ha colto le opportunità, pubblicando dal 2012 le sillogi: "Semi nel vento del cuore", "Le memorie di una clessidra", "La neve sui petali del ciliegio", "Coriandoli nel vetro", "Al portale della vita", "Le lacrime non sanno cantare", "Il lucignolo spento", "Croton dell'anima", "Cerchi nella palude", "Ciottoli di pioggia", "È inverno, ormai" e "Briciole di vento". Poesie e racconti sono stati inseriti in raccolte antologiche.
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