Altrove

La storia si svolge a Torino, in una data imprecisata dei nostri tempi. Luigi è un trentenne, un giovane ricercatore universitario in procinto di sposare una coetanea, Beatrice. Ma questo futuro rassicurante va in pezzi quando, durante un esame universitario, Luigi incontra Anna, una donna dagli occhi strani, dalle labbra pallide e carnose, una donna che appare a Luigi ascetica e frugale come le sante medievali che popolano le pagine della sua tesi di dottorato, ma che è capace di abbandonarsi alla passione con trasporto struggente e disperata tenerezza. Il mistero di Anna è nascosto in un terribile segreto del suo passato: solo svelandolo e raccontandolo, per se stesso e per i lettori, Luigi può accettare il rischio di un amore doloroso, totalizzante e terribile. Dovrà, però, fare i conti con la disarmante casualità del male e l'impossibilità della redenzione, schivata per un soffio, e tutta racchiusa nel "raggio di tenerezza dello sguardo di Dio", nella possibilità estrema del perdono. Solo in questo modo i due protagonisti potranno vivere un presente che non sia soltanto "il luogo dell'Altrove, così triste e illusorio, che Anna si era caparbiamente sforzata di evocare".

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