L'uomo che vendeva la neve: Una storia di cremisi e bianco
- Autore
- Sonia Cosco
- Pubblicazione
- 07/02/2014
- Categorie
Il romanzo L'uomo che vendeva la neve è una partitura a più voci, un noir fiabesco e atipico.
Le coordinate temporali sono gli anni '80; lo spazio su cui si muovono i personaggi un paesino della Valle d'Aosta, il suggestivo lago di Arpy, una locanda in mezzo al nulla e un tendone da circo dopo l'ultimo spettacolo.
C'è Marie, bellissima funambola trovata morta nel lago; c'è Vincent che raccoglie all'alba neve da conservare in preziose ampolle di vetro, c'è Isabella, che vive da anni in un letto e farfuglia di guerre, resistenza partigiana e un amore infelice.
E poi ci sono altri personaggi che intrecciano ulteriormente le fila della storia, figure in bilico tra il reale e l'allegorico.
Il romanzo è soprattutto un breve ma intenso percorso di consapevolezza della giovane protagonista, Rachele, giornalista rampante che percorre gli anni '80 del boom economico e degli eccessi.
All'improvviso Rachele viene catapultata dalla Milano da bere in un paesino sperduto per inseguire un articolo da pubblicare. Qui sarà travolta da insoliti omicidi e presunti suicidi, bizzarri incontri e imprevisti, ma soprattutto dalla neve e quando tornerà a casa, anche se tutto fosse stato solo un'illusione, lei avrà imparato, non necessariamente a essere migliore, ma a guardare il mondo con occhi diversi.
Le coordinate temporali sono gli anni '80; lo spazio su cui si muovono i personaggi un paesino della Valle d'Aosta, il suggestivo lago di Arpy, una locanda in mezzo al nulla e un tendone da circo dopo l'ultimo spettacolo.
C'è Marie, bellissima funambola trovata morta nel lago; c'è Vincent che raccoglie all'alba neve da conservare in preziose ampolle di vetro, c'è Isabella, che vive da anni in un letto e farfuglia di guerre, resistenza partigiana e un amore infelice.
E poi ci sono altri personaggi che intrecciano ulteriormente le fila della storia, figure in bilico tra il reale e l'allegorico.
Il romanzo è soprattutto un breve ma intenso percorso di consapevolezza della giovane protagonista, Rachele, giornalista rampante che percorre gli anni '80 del boom economico e degli eccessi.
All'improvviso Rachele viene catapultata dalla Milano da bere in un paesino sperduto per inseguire un articolo da pubblicare. Qui sarà travolta da insoliti omicidi e presunti suicidi, bizzarri incontri e imprevisti, ma soprattutto dalla neve e quando tornerà a casa, anche se tutto fosse stato solo un'illusione, lei avrà imparato, non necessariamente a essere migliore, ma a guardare il mondo con occhi diversi.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli