I Codici Nascosti

Matteo e suo nonno sono in vacanza in giro per l’Italia. La prima tappa è Brindisi, città natale del nonno. Sulla costa brindisina, a Torre Guaceto, scoprono casualmente un documento risalente al periodo della quarta Crociata e indirizzato al bibliotecario del monastero di Santa Scolastica a Subiaco. L’autore del documento era il Gran Maestro Templare Philippe de Plaissiez e faceva riferimento all’invio di numerosi codici, copie di tutte le traduzioni in latino di Gherardo da Cremona. In quei preziosissimi codici erano raccolte le traduzioni delle opere integrali di Aristotele, Archimede, Euclide, Apollonio, Ipazia, e di altri filosofi, matematici e sapienti dell’antichità. Gran parte di quelle opere sono oggi considerate ignote o perse.

Matteo e il nonno sperano che quei codici esistano ancora, nascosti o dimenticati da qualche parte, e cominciano la ricerca di documenti e indizi che li possano condurre a ritrovarli. Queste ricerche cominciano a Brindisi e proseguono a Roma, nella chiesa di Santa Maria del Priorato, e a Subiaco, nel monastero di Santa Scolastica.

L'autore Giuliano Gallo è nato a Brindisi, laureato in Fisica. è stato professore di ruolo in elettronica negli Istituti Tecnici Industriali Statali. Come libero professionista ha redatto manuali tecnici di apparati di radiocomunicazioni per impieghi civili e militari e di dispositivi per il controllo del traffico aereo.

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