Libro Café
Il Paziente Zero
Dal cialtronesco e sconosciuto blog www.1000pillole.it, sconnesso sito caratterizzato da molteplici, e non meglio identificate, pasticche di parole per la mente, nasce il trattamento del muto illusionista Giambattista Argante.
Quest'uomo colto da afasia selettiva da molti anni, poiché si esprime da tempo unicamente scrivendo endecasillabi, decide, infatti, di affidare la propria salute mentale, non a specialisti della psiche e del linguaggio, bensì a due particolari dottori, laureati in lettere moderne, ovvero gli stessi autori dei traballanti post del blog in questione.
Accettando la sfida in maniera del tutto irresponsabile, solo per vedere l'effetto che fa e incuriositi dal segreto che ha provocato il mutismo dell'Argante, questi improponibili dottori iniziano a condurre una serie di sedute, a metà tra improvvisata psicanalisi e caparbia sperimentazioni del grottesco, riportando ogni dettaglio del trattamento (sul loro blog), a dispetto delle più elementari leggi della privacy.
Due incapaci e annoiati artefici di un sito dalla scarsissima frequentazione, scansato perfino dai parenti, entrano nella mente e nei giochi dell'Illusionista Silente, cercando di scoprire ad ogni costo quale mistero si cela dietro quell'afasia, entrando così nei meandri delle verità dissimulate in poesia e trucchi del loro Paziente Zero, fino a ritrovarsi al centro di un intrigo dai risvolti inaspettati, a metà strada tra il giallo e il grottesco.
Quest'uomo colto da afasia selettiva da molti anni, poiché si esprime da tempo unicamente scrivendo endecasillabi, decide, infatti, di affidare la propria salute mentale, non a specialisti della psiche e del linguaggio, bensì a due particolari dottori, laureati in lettere moderne, ovvero gli stessi autori dei traballanti post del blog in questione.
Accettando la sfida in maniera del tutto irresponsabile, solo per vedere l'effetto che fa e incuriositi dal segreto che ha provocato il mutismo dell'Argante, questi improponibili dottori iniziano a condurre una serie di sedute, a metà tra improvvisata psicanalisi e caparbia sperimentazioni del grottesco, riportando ogni dettaglio del trattamento (sul loro blog), a dispetto delle più elementari leggi della privacy.
Due incapaci e annoiati artefici di un sito dalla scarsissima frequentazione, scansato perfino dai parenti, entrano nella mente e nei giochi dell'Illusionista Silente, cercando di scoprire ad ogni costo quale mistero si cela dietro quell'afasia, entrando così nei meandri delle verità dissimulate in poesia e trucchi del loro Paziente Zero, fino a ritrovarsi al centro di un intrigo dai risvolti inaspettati, a metà strada tra il giallo e il grottesco.
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