Sulla vita come sulla morte un po' di pioggia cadrà sempre

Una Roma autunnale, piovosa, confusa tra modernità ed eternità, fa da scenario a questo imperdibile romanzo di Fabio Cappelli, un noir psicologico, tinto di giallo e introspettivo. È impossibile non “entrare” nel protagonista, un commissario della omicidi, non vivere con lui le indagini, sfumate sempre da un velo misterioso che appanna ogni realtà.
La sensazione che ho avuto, catturata dall’atmosfera, è stata quella di vivere un modo opaco dove ogni cosa però, inspiegabilmente, era ben nitida al lettore.
È un noir che appassiona, che fa pensare, che emoziona e soprattutto che aiuta a comprendere più se stessi.
Buona Lettura, magari nelle giornate di pioggia, seduti in poltrona davanti al camino.

C.B.

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