L'occhio del gigante
E' venerdì e a Kelly, dopo una settimana piena di scartoffie e telefonate, rimangono solo il tragitto in 'autobus e una manciata di chilometri per abbracciare definitivamente il meritato week end. Ancora un piccolo sforzo e poi sarà a casa, in quell'appartamento per cui paga la bellezza di cinquecento dollari d'affitto, con la parete del frigorifero adiacente alla linea blu della metropolitana. Non proprio il massimo insomma, come lo sguardo di quel passeggero che ora la sta fissando, un delinquente, si dice, che deve ringraziare il cielo di non aver incontrato lungo una strada buia e desolata.
E questo sarà soltanto il primo degli errori commessi dalla nostra protagonista.
E questo sarà soltanto il primo degli errori commessi dalla nostra protagonista.
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