L'Uomo che ha fatto uscire il Papa: Cronaca verosimile della Roma contemporanea

- Indice interattivo



Questa è una "cronaca verosimile", in forma di romanzo e come documento per la piccola storia, mescolando cose vere e casi finti, persone vive e personaggi immaginari,



Il Barone Giovanni Antonio Pietro Paolo Maria di Cantaprile e Castromozzato, detto per maggior brevità Gianni Aprile, si trasferisce, ventiquattrenne, dalla Basilicata in una Roma del primo quarto del '900, per cercare di esordire nella società che conta.

Tra amori, duchesse, re, guardie nobili e monsignori, incontra Gaby e Gian Giacomo che pure essendogli amici, approfittano dei suoi soldi per metterlo in mezzo alla burloneria che alimentava la vita romana di quei tempi. Quindi tra un duello e una scommessa riuscirà a far uscire il Papa?

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Lucio D'Ambra

Il Miraggio

Il Miraggio di Lucio D'Ambra Passerino

Una storia d'amore a cavallo tra '800 e '900, tra passione, romanticismo e i miraggi artistici dei protagonisti.   Lucio D'Ambra, pseudonimo di Renato Eduardo Manganella (Roma, 1º settembre 1880 – Roma, 31 dicembre 1939), è stato uno scrittore, regista e produttore cinematografico italiano. D'Ambra è stato anche giornalista, critico letterario e teatrale, drammaturgo e direttore artistico di ...

Il "Damo Viennese"

Il "Damo Viennese" di Lucio D'Ambra Vecchie Letture

Lucio D'Ambra, pseudonimo di Renato Eduardo Anacleto Manganella, regista teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, giornalista e critico nato a Roma il 1° dicembre 1880 e morto ivi il 31 dicembre 1939. Scrittore fecondo ed elegante, con una passione per il teatro, ha lasciato (come soggettista, sceneggiatore, regista e produttore) una filmografia di oltre quaranta titoli, alcuni di ...

Il Miraggio

Il Miraggio di Lucio D'Ambra Vecchie Letture

- Indice interattivo È il primo romanzo di Renato Manganella. Al momento della pubblicazione l'amico Ugo Ojetti gli propone tre pseudonimi, e tirato a sorte fra i tre pezzetti di carta, ne escì Lucio D'Ambra. Il romanzo ottenne lusinghiere recensioni da parte di Capuana, De Gubernatis, Luciano Zuccoli. L’irrequieto e doloroso Giuliano Farnese, la dolce ed austera Beatrice, e l’...