Le relazioni pericolose (eNewton Classici)

Introduzione di Alberto Beretta Anguissola
A cura di Lucio Chiavarelli
Edizione integrale

Le relazioni pericolose rimane per la critica e per i lettori una pietra miliare di qualsiasi narrativa e un capolavoro indiscutibile del romanzo epistolare. Considerata la molteplicità dei temi, degli intrecci e dei riferimenti letterari, può essere soggetto a varie interpretazioni: c’è chi ne esalta l’ironia sostanziale e chi vi intravede invece un sentore di morte e di autodistruzione, chi arriva a vederci un’anticipazione dello Sturm und Drang e chi individua parentele con i fratelli minori di Sade. Resta comunque il fascino che continua, con il passare del tempo, a esercitare. Dal libro è stato tratto un film di grande successo, diretto da Stephen Frears e interpretato da Glenn Close, John Malkovich e Michelle Pfeiffer.



Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos

nacque ad Amiens nel 1741, da una nobile famiglia. Iniziò giovanissimo la carriera militare. Nel 1782 pubblicò Le relazioni pericolose: l’opera suscitò immediatamente un enorme scalpore, venne definita dalla critica scandalosa e immorale – tanto che il suo autore fu punito dall’autorità militare – ma le ristampe si susseguirono a un ritmo incredibile. Nel 1788 iniziò a occuparsi di politica. Morì a Taranto nel 1803.

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Una letteraria partita a scacchiIl Consigliere Letterario

Il romanzo più crudele della storia della letteratura. Questa l’impressione, fortissima, che lascia nel lettore Le relazioni pericolose, indimenticabile lavoro di P.A.F. (Pierre-Ambroise-François) Choderlos de Laclos, non uno scrittore di professione ma ben più modestamente – solo dal punto di vista letterario, s’intende – un militare, un ufficiale per essere più precisi. Leggi tutta la recensione

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