Operette morali

Le Operette morali , arduo libro di emblemi d'azione umane, resoconto di esplorazioni nel ghiaccio del sublime naturale, ci dicono che l'opera dell'uomo è innanzitutto un movimento all'interno dell'essere, cioè, per Leopardi, della natura stessa. Se la natura persegue ciecamente i suoi fini, l'uomo, che ha cuore e occhi, deve sottrarre all'oscurità e al silenzio il proprio passare e renderlo opera. Chi opera è simile a Copernico, non ai suoi avversari, che vanno "raziocinando a rovescio, e argomentando in dispetto della evidenza delle cose"; chi opera non sogna, ma vede e sente le cose. Al contrario di filosofi e teologi e, nel suo secolo, progressisti e spiritualisti, Leopardi lascia da parte le "cose intorno alle quali si ha pochissimo lume", cioè la metafisica, e fissa lo sguardo sulle cose che appaiono. Erede della "saggezza" di Guicciardini e dell'insofferenza galileiana al principio di autorità, oppone ai "sogni fisici" - i miti cosmologici di Platone, ad esempio - il suo poetico empirismo."

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Operette Morali

Operette Morali di Giacomo Leopardi

Le Operette morali sono una raccolta di ventiquattro componimenti in prosa, divise tra dialoghi e novelle dallo stile medio e ironico, scritte tra il 1824 ed il 1832 dal poeta e letterato Giacomo Leopardi. Sono state pubblicate definitivamente a Napoli nel 1835, dopo due edizioni intermedie nel 1827 e nel 1834. Le Operette sono l'approdo letterario di quasi tutto lo Zibaldone. I temi sono ...

Operette morali

Operette morali di Giacomo Leopardi UTET

Il 4 settembre 1820 Giacomo Leopardi scrisse a Pietro Giordani una lettera in cui dava l’annuncio all’amico di aver «immaginato e abbozzato certe prosette satiriche»: è il primo accenno di quelle che diventeranno le Operette morali. Tra il 1824 e il 1832, videro la luce le ventiquattro Operette, con uno stile in cui sembrano confluire tutti gli interessi e le tendenze dello spirito di Leopardi.

Operette morali: (edizione originale con note dell'autore)

Operette morali: (edizione originale con note dell'autore) di Giacomo Leopardi

Leopardi immaginò le Operette morali sul modello di Luciano e le scrisse perlopiù nel 1824, una nel ’25, due nel ’27 e due nel ’32, per poi pubblicarle in forma definitiva a Napoli nel 1835. Le Operette morali rappresentano un punto importante nello sviluppo stilistico dell’arte leopardiana. A differenza di Manzoni, egli adotta una prosa alta, che ha ...

Epistolario (Emozioni senza tempo)

Epistolario (Emozioni senza tempo) di Giacomo Leopardi Fermento

Di Leopardi ci sono rimaste moltissime lettere, più di novecento, indirizzate a circa cento destinatari, a partire soprattutto dal 1816. L’importanza di questi testi è grande dal punto di vista documentario, per seguire i viaggi, le amicizie, i progetti leopardiani; ma è grande anche dal punto di vista della storia del suo pensiero, del suo animo e delle sue riflessioni culturali, dal momento ...

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