Libro Café
punti interrogativi
Un romanzo con “colonna sonora”, un racconto con un susseguirsi incalzante di scene, immagini, azioni, tutte associate a un diverso pezzo musicale. Da Keith Jarrett ai Pink Floyd, dai Depeche Mode ai Portishead così che la musica diventa parte integrante della storia con un proprio ruolo descrittivo, compagna fedele nel lavoro di esordio come nella vita di Marco Masti detto il Panda, dj ed appassionato di fotografia.
Nell’atmosfera stagnante di un piccolo paese di provincia come tanti, si svolge la storia di Gabrio, di Marco e di altri giovani alla ricerca di stimoli e modelli per crescere e, tra le altre cose, di un’identità sessuale. Ad essi l’autore dà, tra realtà e immaginazione, i veri nomi di alcuni ragazzi del suo paese, Rapolano Terme in provincia di Siena, incluso il suo soprannome: il Panda.
La staticità, la noia che avvolge le vite di questi giovani, nel corso della storia, se da un lato scolpisce il divenire dei caratteri dei protagonisti, dall’altro fa accumulare straordinarie tensioni emotive e crea le premesse per un sorprendente, esplosivo finale.
Daniela Di Cesare
Nell’atmosfera stagnante di un piccolo paese di provincia come tanti, si svolge la storia di Gabrio, di Marco e di altri giovani alla ricerca di stimoli e modelli per crescere e, tra le altre cose, di un’identità sessuale. Ad essi l’autore dà, tra realtà e immaginazione, i veri nomi di alcuni ragazzi del suo paese, Rapolano Terme in provincia di Siena, incluso il suo soprannome: il Panda.
La staticità, la noia che avvolge le vite di questi giovani, nel corso della storia, se da un lato scolpisce il divenire dei caratteri dei protagonisti, dall’altro fa accumulare straordinarie tensioni emotive e crea le premesse per un sorprendente, esplosivo finale.
Daniela Di Cesare
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