Delitto e castigo

Apparso nel 1866, Delitto e castigo fu l'opera che diede a Dostoevskij la fama e rimane forse ancora oggi il suo romanzo più celebre. Intessuto di una grande complessità di temi, riflette i principali motivi che agitarono la Russia di metà Ottocento e l'animo dell'autore: dagli ideali protosocialisti a un superomismo quasi nietzschiano, fino al misticismo messianico tipicamente slavo. Il racconto ruota intorno alla vicenda del giovane Raskòl'nikov che, spinto dalla miseria ma soprattutto da considerazioni teoriche, uccide un'anziana usuraia condannandosi così al rimorso e alla nevrosi, trovando infine pace nell'espiazione e nell'amore per una creatura pura, la dolce Sonja. Delitto e castigo è dunque il romanzo della perdizione, ma di una perdizione che, proprio nel suo momento più fondo, trova una luce che la redime. E in ognuno dei tantissimi personaggi, tratteggiati con impareggiabile maestria psicologica, rivive una scintilla di bontà soffocata dall'orrore, eppure ancora viva e palpitante di speranza.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Fëdor Dostoevskij

Il giocatore (Einaudi tascabili. Classici)

Il giocatore (Einaudi tascabili. Classici) di Fëdor Dostoevskij EINAUDI

«La materia è scherzosa, - scrive Leone Ginzburg - o per meglio dire è scherzoso il tono; ma la tensione è continua». È la storia di un progressivo inaridimento morale, il percorso deplorevole di un giovane uomo che lentamente, ma inesorabilmente, perde interesse verso tutto ciò che lo circonda, in nome di un'unica passione: il gioco d'azzardo. Il protagonista si distingue però dalle alte ...

Delitto e castigo: Ediz. integrale (Grandi Classici)

Delitto e castigo: Ediz. integrale (Grandi Classici) di Fëdor Dostoevskij Crescere

EDIZIONE MIGLIORATA 29/10/2015. A San Pietroburgo, in una caldissima estate, il giovane Rodion Romanovic Raskol'nikov progetta l'omicidio della vecchia usuraia Aléna Ivanovna, per derubarla. Ha bisogno di soldi per pagarsi gli studi e per sistemare la sua famiglia, impedendo che la sorella sposi per interesse un anziano avvocato. In preda all'ansia, riesce a introdursi in casa della donna e a ...

Umiliati e offesi (Einaudi tascabili. Classici)

Umiliati e offesi (Einaudi tascabili. Classici) di Fëdor Dostoevskij EINAUDI

Il perfido principe Valkovskij si staglia sulla schiera delle sue vittime, umiliate e offese: la spartizione tra bene e male, luce e tenebre, non si spegne però mai in un facile schematismo. Trova ragione e spessore nella profondità dell'ideale umanitario dell'autore, nella sua indagine psicologica, nell'intensità dei sentimenti ritratti che, pagina dopo pagina, mantengono viva la tensione.

Povera gente

Povera gente di Fëdor Dostoevskij Scrivere

Varvara Dobroselova e Makar Alekseevic Devushkin sono cugini di secondo grado e vivono uno di fronte all'altra sulla stessa strada in due appartamenti fatiscenti. Devushkin e Dobroselova si scambiano lettere che attestano le loro terribili condizioni di vita e il continuo sperpero di soldi di Devushkin in regali per Varvara. "Povera gente" è il primo romanzo di Fëdor Dostoevskij, che riuscì a ...

I fratelli Karamazov (Einaudi tascabili. Biblioteca Vol. 2)

I fratelli Karamazov (Einaudi tascabili. Biblioteca Vol. 2) di Fëdor Dostoevskij EINAUDI

« I fratelli Karamazov sono il romanzo piú grandioso che mai sia stato scritto, l'episodio del Grande Inquisitore è uno dei vertici della letteratura universale, un capitolo di bellezza inestimabile... Non è certo un caso che tre capolavori di tutti i tempi trattino lo stesso tema, il parricidio: alludiamo all'Edipo re di Sofocle, all'Amleto di Shakespeare e ai Fratelli Karamazov di ...

Il giocatore (Ennesima)

Il giocatore (Ennesima) di Fëdor Dostoevskij Guaraldi

L'amore per una donna si intreccia, per gioco, con la passione per la roulette che vedrà il protagonista, dopo un inizio di brillante euforia, preda del demone-gioco, intrappolato nella spirale perversa delle perdite, dalla quale neppure l'amore riuscirà a salvarlo.