Libro Café
Fogli sparsi (Le Caravelle)
«Una montagna di fogli sparsi, queste era la sua vita: disordinata, imprevedibile, poetica, spietata. Tutto era scritto lì. Tra quelle righe le persone non erano chiamate per nome, lei leggeva nei loro sguardi e accarezzava i loro pensieri. Quei fogli sparsi contenevano innumerevoli storie, scandivano il ritmo di un’esistenza visibile solo a chi sarebbe riuscito a leggere tra le righe, sempre. I fogli sparsi erano storie, piccoli frammenti di vita dedicati; erano meraviglia, stupore, affetto, amore. I fogli sparsi erano ciò che, almeno una volta, avremmo voluto poter dire o tacere. Guardò rapita quella montagna, sorrise, per la prima volta non ebbe paura di giungere alla vetta.».
“Fogli sparsi" è la narrazione di un viaggio nella memoria.
La protagonista Alice ripercorre in un vortice di emozioni, sensazioni, riflessioni, gli attimi, “quegli attimi” che hanno segnato per sempre la sua esistenza. In un gioco a incastro si susseguono immagini di amanti smarriti nelle nebbie dei ricordi; di treni in partenza e di addii; di mani che si cercano sotto cieli stranieri per poi ricadere vuote. Testimone muto di questo visionario cammino è il tempo che scandisce, inesorabilmente, le ore fuggite e le tramuta in fogli densi di parole e di vita.
CRISTINA AMATO, catanese, classe 1980, si è laureata presso la facoltà di Lettere e Scienze umane di Neuchâtel (Svizzera). Professione copywriter presso un’agenzia pubblicitaria, è una ragazza dinamica e intraprendente, coinvolta in mille progetti e apparentemente instancabile.
Ha lavorato come consulente commerciale, interprete, insegnante, mediatrice linguistica e ghostwriter e attualmente è al lavoro sul suo secondo romanzo. Appassionata di letteratura, di pois e di cinema, affetta da patologie letterarie, sta ancora contando i propri sogni nel cassetto.
Dopo il fortunato esordio con "Ogni tanto mi tolgo gli occhiali" (Inkwell Edizioni), Cristina ha ceduto alle richieste dei suoi numero lettori raccogliendo finalmente i suoi Fogli sparsi.
“Fogli sparsi" è la narrazione di un viaggio nella memoria.
La protagonista Alice ripercorre in un vortice di emozioni, sensazioni, riflessioni, gli attimi, “quegli attimi” che hanno segnato per sempre la sua esistenza. In un gioco a incastro si susseguono immagini di amanti smarriti nelle nebbie dei ricordi; di treni in partenza e di addii; di mani che si cercano sotto cieli stranieri per poi ricadere vuote. Testimone muto di questo visionario cammino è il tempo che scandisce, inesorabilmente, le ore fuggite e le tramuta in fogli densi di parole e di vita.
CRISTINA AMATO, catanese, classe 1980, si è laureata presso la facoltà di Lettere e Scienze umane di Neuchâtel (Svizzera). Professione copywriter presso un’agenzia pubblicitaria, è una ragazza dinamica e intraprendente, coinvolta in mille progetti e apparentemente instancabile.
Ha lavorato come consulente commerciale, interprete, insegnante, mediatrice linguistica e ghostwriter e attualmente è al lavoro sul suo secondo romanzo. Appassionata di letteratura, di pois e di cinema, affetta da patologie letterarie, sta ancora contando i propri sogni nel cassetto.
Dopo il fortunato esordio con "Ogni tanto mi tolgo gli occhiali" (Inkwell Edizioni), Cristina ha ceduto alle richieste dei suoi numero lettori raccogliendo finalmente i suoi Fogli sparsi.
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