Ho fatto giardino

Il momento è indubbiamente periglioso e difficile: Lazzaro Santandrea si trova a varcare la soglia dei fatidici 26 anni (sarebbero 40 ma, essendo nato quattordicenne, la fatidica soglia lui la supera a 26). Bisogna confessare che non è con spirito ottimista che il nostro eroe affronta questo momento gravido di insidie. Tutto il funambolico universo che gli gravita intorno manda mesti messaggi di decadimento: il suo locale preferito (il Trottoir) è stato chiuso, il cane che condivideva con la gagliarda mamma ormai pascola felice nelle praterie celesti, amici, pards e compari di avventure emigrano, si dileguano, intristiscono. In una Milano sempre più grigia, sempre più ripiegata su se stessa, l'unica cosa che sembra tener desta la curiosità della gente è il mito della Bumba, la leggendaria sostanza illegale in grado di mandarti fuori di testa sul serio. Finché una mattina, sul finire delle vacanze natalizie più desolanti della storia, la fidanzata di Lazzaro (ricca ed ex tossica) viene trovata uccisa. A questo punto il nostro eroe decide che è arrivato il momento di "fare giardino". Per quei pochissimi tra i lettori che ancora inspiegabilmente non lo sapessero, "giardino" era stata la geniale combinazione pokeristica (rigorosamente di fantasia) grazie alla quale Lazzaro era riuscito, inventandosi su due piedi regole inesistenti, a ribaltare le sorti di una disastrosa partita con dei ricchi giapponesi in Costa Azzurra. Per Lazzaro gli anni passano, ma la ferrea determinazione di non piegarsi alla mestizia, all'ingiustizia e ad altre cose che finiscono per "zia" resta. E anche nel nostro caso "fare giardino" significherà ribaltare una situazione che ti vede perdente usando molta fantasia, una bella camionata di grinta e quella capacità di ironia totale che hanno fatto dei libri di Pinketts una sorta di leggenda metropolitana, urbana ed extraurbana. Un romanzo pirotecnico e al contempo durissimo tra Milano e Saint-Tropez, con tanto di corse di paralitici in carrozzella, cavie umane, folletti malvagi sfidati da Lazzaro, un eroe che rifiuta di sottostare alle leggi dell'età e che, invece di invecchiare, rimbambinisce e ringiovanisce.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Andrea G. Pinketts

Il vizio dell'agnello

Il vizio dell'agnello di Andrea G. Pinketts

" Da solo tutta un'avanguardia. " -  Barbara Alberti Il vizio dell’agnello è ben più subdolo di quello del lupo, cresciuto per cacciare il gregge, con i suoi denti aguzzi e il suo sguardo predatorio. L’agnello è indifeso, candido, innocente… o almeno così dovrebbe essere. Ma nella  Milano di fine anni Ottanta...

Lazzaro vieni fuori

Lazzaro vieni fuori di Andrea G. Pinketts

“ Lazzaro Santandrea, il Cyrano di una Milano dagli angoli bui eppure luminosi. Dove gli scarabocchi si tramutano in opere d’arte. E viceversa. Lazzaro prende le difese di chi ha ragione a prescindere. Di quelli che a colpirli si fa meno fatica che a proteggerli. E non per ossequio al ‘politicamente corretto’. È che gli viene così .”  - ...

E dopo tanta notte strizzami le occhiaie

E dopo tanta notte strizzami le occhiaie di Andrea G. Pinketts MONDADORI

Fobie incontrollabili, paure irrazionali dell'ignoto, dell'altro, di noi stessi: i mali del nostro tempo, che sfociano nella violenza, nella xenofobia, nel femminicidio. È ora di guardare in faccia i propri fantasmi e godersi i propri mostri. Il modo migliore per affrontarli è la penna irriverente, surreale e dolorosamente rivelatrice di Andrea G. Pinketts. Con la sua cultura enciclopedica ...

La capanna dello zio Rom

La capanna dello zio Rom di Andrea G. Pinketts MONDADORI

Milano, novembre 2016: torna per l'ultima volta Lazzaro Santandrea e lo fa in grande stile. "Specialista delle resurrezioni", non è un tipo che se ne va: di solito arriva. Arriva al momento giusto. E anche in questo caso piomba nel bel mezzo degli eventi. O sono gli eventi a piombare su di lui, impegnato a innamorarsi di una ragazza dall'oscuro presente? Ossitocina ha i leggings e un cane, Lou...

Sangue di yogurt

Sangue di yogurt di Andrea G. Pinketts MONDADORI

Quattro storie di emarginati orgogliosi. Orgogliosi di essere emarginati. In una città francese politicamente corrotta, due giornalisti politicamente scorretti si ritrovano come pesci fuor d'acqua. Ma il serial killer delle "Miss Yogurt" non è l'unico squalo della fauna locale. Nell'America degli anni Cinquanta il maccartismo perseguita i paperi. Ma un eroico manipolo di pennuti si riunisce nel...

Ho una tresca con la tipa nella vasca

Ho una tresca con la tipa nella vasca di Andrea G. Pinketts MONDADORI

Torna il genio irriverente di Andrea G. Pinketts con una collezione di storie che hanno un filo conduttore chiaro: le donne, l'amore, la morte. Ma tra le righe di tutti gli amori più o meno infelici che popolano le pagine del libro, si delinea il ritratto di una storia d'amore che va avanti da anni: la relazione tra Pinketts e le Muse. Anzi, forse relazione è eccessivo. Una tresca. La tresca ...