Gli Angeli degli affari minuti degli Uomini

Dio, espressione della suprema armonia che sola regna sovrana nell'Universo tutto, scorrendo i fogli del Grande Libro dell'esistere umano, si accorse che rimanevano soltanto pochi spiccioli di secolo: l'anno che gli uomini avevano chiamato per convenzione 1999 stava volgendo al termine. Sul suo Grande Libro, Egli stava leggendo l'ultima riga e Lui sapeva, dato che Lui stesso era stato a stabilire così, che ognuna di esse rappresentava una soltanto delle vie percorse da ciascun uomo che era stato chiamato alla vita. Sui fogli che componevano quel Grande Libro, erano impressi tanti nomi: tutti i nomi degli uomini e tutti i nomi degli angeli. E, scorrendo la lunga teoria di quei nomi incolonnati, Dio riconobbe ognuno dei Suoi angeli, spiriti guida impegnati a più riprese, nel millenario incedere della storia della Creazione... Ebbene, secondo la prassi comune, consolidatasi in un arco di tempo infinito, un tempo che lassù, in Paradiso, non si commisurava certo ai parametri del tempo dell’uomo, l'avvio del nuovo Millennio avrebbe dovuto attendere una sorta di sintesi del precedente: soltanto così, facendo un consuntivo del male e del bene che erano emersi in mille anni di vicende umane, si sarebbe potuta fondare la nuova Era sotto i migliori auspici... Ed essendo sempre Dio, l'unico autore e artefice di quel Grande Libro, aspettò di conoscere l'esito di alcune delle vie che, in ottemperanza al Suo supremo volere, uomini e angeli avevano percorso insieme, in modo da dare, così come avrebbe fatto un qualsiasi altro padre con la sua progenie, la giusta spinta inerziale alle future generazioni, affiancate in ogni tempo e sempre da candide coorti celesti.

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