Un altare per la madre

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Un altare per la madre
Autore
Ferdinando Camon
Editore
Garzanti
Pubblicazione
22/05/2014
Valutazione
1
Categorie
PREMIO STREGA 1978 Il romanzo è la conclusione ideale di quello che Camon ha intitolato «il ciclo degli ultimi», in cui un mondo contadino immobile da sempre rivive nella sua miseria e grandezza. Da questa matrice terrestre l’autore approda ora, per trasfigurazione di amore, mediazione di memoria e per virtù di poesia, a un sentimento dell’immortalità che trova il suo simbolo e segno nell’altare di rame costruito per la madre. È il padre che lo erige, ma è il figlio che ne registra la nascita, costruendo a sua volta un «altare di parole», il libro appunto, che consentirà alla madre di «smettere di morire». Dolcissima testimonianza d’amore, è un romanzo che può essere letto e sentito a diversi livelli, ma che soprattutto coinvolge con un’intensa religiosità di timbro tolstoiano. Una scrittura compatta e tesissima, epica ed elegiaca, dà al libro la severa unità delle opere che restano.

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Mangialibri

Un altare per la madreMangialibri

La bara della madre avanza ondeggiando tra i parenti, ma è naturale pensare a lei non morta ma viva. È difficile anche solo trovare una foto che dia sostanza al ricordo, una in cui il volto non sia in ombra né reso troppo astratto da un fazzoletto o in cui la madre non sembri che un’estranea fra le tante. Il fratello che zappa, il padre che raccoglie gatti moribondi e forse Leggi tutta la recensione

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