Confessioni di un borghese (Biblioteca Adelphi)
- Autore
- Sándor Márai
- Editore
- Adelphi
- Pubblicazione
- 14/05/2014
- Categorie
In questo che è anche uno scintillante romanzo di formazione seguiamo il narratore dall’infanzia nella cittadina di Kassa, sullo sfondo del tramonto di quella civiltà danubiana che la storia di lì a poco cancellerà, agli anni in cui, spinto da una vorace curiosità e irrequietezza, abbandona il suo paese per una destinazione a lui stesso ignota. Cominciano così le peregrinazioni nell’Europa fra le due guerre: da Lipsia a Weimar, da Francoforte alla Berlino degli anni Venti (in cui «tutti si davano alla pazza gioia, come avvertendo l’approssimarsi di una catastrofe»); quindi a Parigi, dove con la giovane moglie Lola condivide un’esistenza bohémienne, fra alberghi equivoci e miseri bistrot, templi della mondanità internazionale e caffè dell’emigrazione politica di Montparnasse. E ancora sarà a Firenze, a Londra, in Medio Oriente – sino al momento in cui, mettendo fine agli anni di apprendistato, deciderà di tornare in quella patria «ufficiale, poliziesca, imbandierata e fanatizzata» nella quale, nonostante tutto, per diventare uno scrittore bisognerà cercare «la vera patria, che è forse la lingua, o forse l’infanzia».
"Confessioni di un borghese" apparve per la prima volta, in due volumi, fra il 1934 e il 1935.
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