L'opera viva

Per Leo, che ama il mare, vivere è una continua, incerta navigazione. A trentacinque anni sente di avere poche sicurezze e troppe rotte da correggere: la sua e quelle dei suoi alunni. Insegnante alle scuole superiori, ogni santo giorno cerca di condurre in porto sana e salva una classe che a volte gli sembra una flottiglia di zattere improvvisate, destinate a perdersi nella tempesta del proprio tempo. In gergo marinaresco, Leo lo sa bene, l'opera viva è la parte sommersa di un'imbarcazione, quella che lavora con l'acqua per generare il moto, mentre l'opera morta, la parte visibile, è solo il guscio esterno. Ed è convinto che anche nelle persone sia la parte sommersa quella decisiva. Come ogni marinaio, Leo incontra una sirena incantatrice, ma per fortuna – così sostiene lui – riesce a tapparsi le orecchie in tempo. Anche se ha una patente nautica per andare ovunque, preferisce navigare a vista, senza mai lasciarsi troppo andare. Sospetta sia proprio questo a guastare i suoi rapporti con le donne, gli amici, i colleghi, gli alunni... No, con gli alunni no. Anzi, sono loro l'oceano sul quale a volte si distende per riposare e sentirsi vivo. Ma solo un istante, perché è lui a dover tenere strette le cime che gli lanciano dai banchi ed evitare che la sua flottiglia naufraghi. Di naufragi Leo ha grande esperienza, anche sulla terraferma, e ha imparato che un naufragio può insegnare molto, purché si sia pronti a riprendere subito il mare e si abbia qualcuno a cui raccontare lo scampato pericolo. Il mare è un labirinto indifferente che si compone e scompone a ogni istante, ma basta saper cogliere quello giusto per ritrovare la rotta. La navigazione nel mare aperto della vita e l'educazione di ragazzi che della vita devono apprendere tutto; un tema che non cessa di riguardarci ed emozionarci e che si fa ancora più intenso in virtù di una scrittura esatta ed energica come un colpo di remo, nutrita di suggestioni letterarie eppure calata nel quotidiano, attentissima alle persone e alle cose, di cui sa captare e restituire con immediatezza la complessità: asperità e dolcezze, il lato tragico e quello comico, tutta la bellezza che si nasconde appena sotto la superficie.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Sergio De Santis

Rudolf Hess. L'enigma: Segreti e misteri di una vita ancora nell'ombra

Rudolf Hess. L'enigma: Segreti e misteri di una vita ancora nell'ombra di Sergio De Santis Giunti

Perché nel maggio 1941 Rudolf Hess decise di compiere il “folle volo” in solitaria per raggiungere in segreto l’Inghilterra? Hitler sapeva della missione? Che cosa spinse gli Alleati ad accanirsi contro di lui e a rinchiuderlo a Spandau fino al 1987? E la sua morte fu davvero un suicidio o fu piuttosto un assassinio? L’enigma Rudolf Hess è composto da una serie di scatole cinesi che vanno ...

Lo scrivano di Cesare

Lo scrivano di Cesare di Sergio De Santis

Aristocle è un ex schiavo, forse di origine greca, acquistato da bambino da una coppia di Romani come compagno di giochi per il figlio. Preso in simpatia dal precettore del ragazzo, ha imparato a leggere e scrivere, e grazie a intelligenza e curiosità non comuni si è fatto un'ampia cultura. Quando, ventenne, si affranca dalla schiavitù, gli accade qualcosa che ...

Non sanno camminare sulla terra

Non sanno camminare sulla terra di Sergio De Santis MONDADORI

1896: Gualtiero è un illustre professore di chimica, ambizioso e pieno di ideali, che guarda con rassegnazione i propri figli avviarsi verso incerti destini. Un secolo dopo, Daniele, un suo discendente, trascorre la quotidianità ben lontano da quegli ideali, forse anche a causa del suo strano lavoro. Con alcuni colleghi, in un anonimo ufficio perso nella campagna romana, distrugge documenti ...