Libro Café
LA VENDETTA DEGLI AXIUS
Roma, 1900 anni fa ...
Una donna creduta morta da bambina nell'eruzione del Vesuvio, viene riconosciuta quasi trent'anni dopo dal fratello medico in una schiava morente.
Ricordi, voci e domande iniziano ad affollare la testa dell'uomo. "Come? Chi? Perché?".
Il medico decide di capirne di più e di coinvolgere in ciò anche il fratello, un veterano da tempo in crisi con la sua identità di soldato e il suo grigio passato. Questi accetterà di giungere a Roma in aiuto del fratello medico, ma anche, in cerca di una rivalorizzazione morale della sua vita, accompagnato in questo da un enigmatica barbara "suo bottino di guerra".
Con il prezioso aiuto di un brillante ex pretoriano caduto in disgrazia e di un ambizioso vigile, i fratelli inizieranno una improvvisata inchiesta, con un solo e semplice chiaro bisogno di giustizia su quel "qualcuno", che possa aver causato quello sfortunato destino della sorella.
L'indagare però sul passato della donna, presto aprirà inevitabilmente ben più ampli e torbidi scenari, che non interesseranno più solo loro.
L'affare famigliare terminerà col divenire un affare politico, in cui personaggi ben più importanti inizieranno a prenderne parte e quel "qualcuno" da loro cercato, si rivelerà inaspettatamente un uomo assai potente e pericoloso.
La grande Roma dei Cesari è anche e soprattutto per chi la vive, una Roma dalle enormi disuguaglianze sociali, di una massa di miserabili e disadattati e di una piccola minoranza di ricchissimi, spesso politici e spessissimo corrotti e senza scrupoli.?
Lì dove è norma politica il sopruso, e la giustizia non è che una parola arbitraria in bocca ai potenti, lì, il confine tra bisogno di giustizia e voglia di vendetta non può che svanire ...
Una donna creduta morta da bambina nell'eruzione del Vesuvio, viene riconosciuta quasi trent'anni dopo dal fratello medico in una schiava morente.
Ricordi, voci e domande iniziano ad affollare la testa dell'uomo. "Come? Chi? Perché?".
Il medico decide di capirne di più e di coinvolgere in ciò anche il fratello, un veterano da tempo in crisi con la sua identità di soldato e il suo grigio passato. Questi accetterà di giungere a Roma in aiuto del fratello medico, ma anche, in cerca di una rivalorizzazione morale della sua vita, accompagnato in questo da un enigmatica barbara "suo bottino di guerra".
Con il prezioso aiuto di un brillante ex pretoriano caduto in disgrazia e di un ambizioso vigile, i fratelli inizieranno una improvvisata inchiesta, con un solo e semplice chiaro bisogno di giustizia su quel "qualcuno", che possa aver causato quello sfortunato destino della sorella.
L'indagare però sul passato della donna, presto aprirà inevitabilmente ben più ampli e torbidi scenari, che non interesseranno più solo loro.
L'affare famigliare terminerà col divenire un affare politico, in cui personaggi ben più importanti inizieranno a prenderne parte e quel "qualcuno" da loro cercato, si rivelerà inaspettatamente un uomo assai potente e pericoloso.
La grande Roma dei Cesari è anche e soprattutto per chi la vive, una Roma dalle enormi disuguaglianze sociali, di una massa di miserabili e disadattati e di una piccola minoranza di ricchissimi, spesso politici e spessissimo corrotti e senza scrupoli.?
Lì dove è norma politica il sopruso, e la giustizia non è che una parola arbitraria in bocca ai potenti, lì, il confine tra bisogno di giustizia e voglia di vendetta non può che svanire ...
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