L'oste dell'ultima ora
- Autore
- Valerio Massio Manfredi
- Editore
- Wingsbert House
- Pubblicazione
- 03/12/2013
- Categorie
Chi era l’oste che servì il vino alle nozze di Cana?
Dalla fantasia di Valerio Massimo Manfredi,
il ritratto di un personaggio umile e forte
a tu per tu con il mistero che cambia la Storia.
La Storia è piena di testimoni inconsapevoli degli eventi che hanno cambiato il corso dell’umanità.
Lo sa bene Valerio Massimo Manfredi, la cui opera letteraria è da sempre attenta, quasi manzonianamente, agli “umili”: a quegli apparenti comprimari sul grande palcoscenico del mondo, capaci però di restituirci uno sguardo più semplice ed essenziale, realistico ed anti-retorico. In una parola, più umano.
Figlio di contadini senza terra nella Galilea sotto il giogo romano, il protagonista di questo lungo racconto è costretto a guadagnarsi da vivere inventandosi nuovi lavori. Marinaio senza fortuna, taglialegna e carpentiere, vignaiuolo a servizio di un piccolo possidente. Finalmente decide di mettersi in proprio, e di aprire una promettente rivendita di vino. Sembra la storia di un uomo qualunque e della sua intraprendenza in un’atmosfera di tempi nuovi, in cui molte cose stanno cambiando. Ed è così: qualcosa di assolutamente nuovo, inaudito e sconvolgente sta accadendo vicino a lui. La novità di una predicazione, di una testimonianza che cambierà per sempre la Storia, e che ha le fattezze umane del figlio di un falegname di Nazareth.
Il contatto avviene durante un banchetto di nozze, a Cana. L’oste è incaricato del vino, ma disgraziatamente ne ha portato troppo poco. Sarà allora testimone privilegiato di un fatto che stenterà, anzi non riuscirà proprio a spiegarsi.
Ma il suo rapporto con il Nazareno e la sua strana compagnia di discepoli non finirà lì. Qualche tempo dopo, durante la Pasqua a Gerusalemme, gli verranno a chiedere ancora del vino: per celebrare quella che sembra una sera triste come una cena d’addio...
Valerio Massimo Manfredi inaugura la collana di Wingsbert House dedicata ai grandi narratori di ieri e di oggi che raccontano il vino, le sue storie, la sua filosofia. Archeologo di formazione, Manfredi è uno degli scrittori italiani più letti e amati nel mondo. È anche sceneggiatore per il cinema e conduttore televisivo. Il suo ultimo romanzo, Il mio nome è Nessuno. Il ritorno (Mondadori) è uscito in libreria nel settembre 2013.
Dalla fantasia di Valerio Massimo Manfredi,
il ritratto di un personaggio umile e forte
a tu per tu con il mistero che cambia la Storia.
La Storia è piena di testimoni inconsapevoli degli eventi che hanno cambiato il corso dell’umanità.
Lo sa bene Valerio Massimo Manfredi, la cui opera letteraria è da sempre attenta, quasi manzonianamente, agli “umili”: a quegli apparenti comprimari sul grande palcoscenico del mondo, capaci però di restituirci uno sguardo più semplice ed essenziale, realistico ed anti-retorico. In una parola, più umano.
Figlio di contadini senza terra nella Galilea sotto il giogo romano, il protagonista di questo lungo racconto è costretto a guadagnarsi da vivere inventandosi nuovi lavori. Marinaio senza fortuna, taglialegna e carpentiere, vignaiuolo a servizio di un piccolo possidente. Finalmente decide di mettersi in proprio, e di aprire una promettente rivendita di vino. Sembra la storia di un uomo qualunque e della sua intraprendenza in un’atmosfera di tempi nuovi, in cui molte cose stanno cambiando. Ed è così: qualcosa di assolutamente nuovo, inaudito e sconvolgente sta accadendo vicino a lui. La novità di una predicazione, di una testimonianza che cambierà per sempre la Storia, e che ha le fattezze umane del figlio di un falegname di Nazareth.
Il contatto avviene durante un banchetto di nozze, a Cana. L’oste è incaricato del vino, ma disgraziatamente ne ha portato troppo poco. Sarà allora testimone privilegiato di un fatto che stenterà, anzi non riuscirà proprio a spiegarsi.
Ma il suo rapporto con il Nazareno e la sua strana compagnia di discepoli non finirà lì. Qualche tempo dopo, durante la Pasqua a Gerusalemme, gli verranno a chiedere ancora del vino: per celebrare quella che sembra una sera triste come una cena d’addio...
Valerio Massimo Manfredi inaugura la collana di Wingsbert House dedicata ai grandi narratori di ieri e di oggi che raccontano il vino, le sue storie, la sua filosofia. Archeologo di formazione, Manfredi è uno degli scrittori italiani più letti e amati nel mondo. È anche sceneggiatore per il cinema e conduttore televisivo. Il suo ultimo romanzo, Il mio nome è Nessuno. Il ritorno (Mondadori) è uscito in libreria nel settembre 2013.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli