Rosso Istanbul

Compra su Amazon

Rosso Istanbul
Autore
Ferzan Ozpetek
Pubblicazione
05/11/2013
Valutazione
2
Tutto comincia una sera, quando un regista turco che vive a Roma decide di prendere un aereo per Istanbul, dov'è nato e cresciuto. L'improvviso ritorno a casa accende a uno a uno i ricordi: della madre, donna bellissima e malinconica; del padre, misteriosamente scomparso e altrettanto misteriosamente ricomparso dieci anni dopo; della nonna, raffinata «principessa ottomana »; delle «zie», amiche della madre, assetate di vita e di passioni; della fedele domestica Diamante. Del primo aquilone, del primo film, dei primi baci rubati. Del profumo di tigli e delle estati languide, che non finiscono mai, sul Mar di Marmara. E, ovviamente, del primo amore, proibito, struggente e perduto. Ma Istanbul sa cogliere ancora una volta il protagonista di sorpresa. E lo trattiene, anche se lui vorrebbe ripartire. Perché se il passato, talvolta, ritorna, il presente ha spesso il dono di afferrarci: basta un incontro, una telefonata, un graffito su un muro.
I passi del regista si incrociano con quelli di una donna. Sono partiti insieme da Roma, sullo stesso aereo, seduti vicini. Non si conoscono. Non ancora. Lei è in viaggio di lavoro e di piacere, in compagnia del marito e di una coppia di giovani colleghi. Ma a Istanbul accadrà qualcosa che cambierà per sempre la sua vita. Tra caffè e hamam, amori irrisolti e tradimenti svelati, nostalgia e voluttà, i destini del regista e della donna inesorabilmente si sfiorano e, alla fine, convergono. Questo libro è una dichiarazione d'amore a una città, Istanbul. Rossa come i melograni, come i vecchi tram, come i carrettini dei venditori di simit, come certi tramonti sul Bosforo che mischiano lo scarlatto al blu, come lo smalto sulle unghie di una madre molto amata. Ed è, insieme, un libro sull'amore, nelle sue mille sfumature. L'amore che non conosce età, paese, tempo, ragione, differenze di sesso. Che sceglie e basta. Una storia romantica, imprevista e nostalgica che racconta di un regista, di una città e di un ritorno. E poi, come una scatola magica, di una storia nella storia. Proprio come in un film di Ferzan Ozpetek, se decidesse di raccontare la sua.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

TiServeUnLibro.blogspot.it

" Rosso Istanbul" di Ferzan OzpetekTiServeUnLibro.blogspot.it

"Rosso Istanbul" è un centinaio di pagine di pura poesia, di liberazione e leggerezza, di nostalgia e fiducia nel futuro, su cui il regista sta ovviamente girando un omonimo film certamente da vedere. Leggi tutta la recensione

Registrati o Accedi per commentare.

RecensioniLibri.org

Rosso Istanbul di Ferzan OzpetekRecensioniLibri.org

Film e libri che parlano Italiano ma ricordano la Turchia: Ferzan Ozpetek crea opere cinematografiche e letterarie, secondo questa esigenza-magia. Al suo primo libro, Rosso Istanbul (Mondadori, 111 pp., 16,50 €), segue il secondo Sei la mia vita. Anche in Rosso Istanbul Ozpetek, da buon regista, sa osservare e raccontare vite. Vite che prendono un aereo e atterranno a Istanbul, la città apparentemente senza confini, dove tutto si... Leggi tutta la recensione

Registrati o Accedi per commentare.

Altri libri di Ferzan Ozpetek

Come un respiro

Come un respiro di Ferzan Ozpetek

È una domenica mattina di fine giugno e Sergio e Giovanna, come d'abitudine, hanno invitato a pranzo nel loro appartamento al Testaccio due coppie di cari amici. Stanno facendo gli ultimi preparativi in attesa degli ospiti quando una sconosciuta si presenta alla loro porta. Molti anni prima ha vissuto in quella casa e vorrebbe rivederla un'ultima volta, si giustifica. Il suo sguardo sembra ...

Sei la mia vita

Sei la mia vita di Ferzan Ozpetek

Un'auto lascia Roma di primo mattino. Alla guida, c'è un affermato regista. Sul sedile accanto, l'uomo che da molti anni ama di un amore sconfinato. Dove stanno andando? Mentre la città si allontana e la strada comincia a inerpicarsi dentro e fuori dai boschi, il regista decide di narrare al compagno silenzioso il suo mondo «prima di lui»: «La mia vita è la tua e ora te la racconterò, perché ...