E li chiamano disabili: Storie di vite difficili coraggiose stupende (Saggi)
"L’handicap – scrive Candido Cannavò – è un motore di cui non si conoscono i limiti." Nulla vieta però di provare a conoscere l’ebbrezza di una velocità che non si calcola in chilometri orari, ma in centimetri annui rubati alla paralisi; di una potenza che non si misura in cavalli, ma in determinazione; di una ripresa che non si assapora in qualche secondo, ma in un solo respiro. Nulla vieta poi di ammirare la carrozzeria che circonda quel motore e di scoprirla armoniosa, completa, efficiente. Così com’è. Attraverso sedici storie di straordinaria non rassegnazione, con il rigore del cronista e il fascino narrativo dello scrittore, Candido Cannavò ci accompagna nel suo viaggio in un territorio spesso ignorato, addirittura cancellato, eppure popolato di individui coraggiosi, tenaci, e appassionati, ma soprattutto capaci di ordinari grandi successi. Uomini e donne che non hanno alcun bisogno di pietismo e compassione, ma che chiedono piuttosto l’accoglienza e l’attenzione dei conformisti della normalità.
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La vita e altri giochi di squadra (BUR SAGGI) di Candido Cannavò
Candido Cannavò ha lavorato più di mezzo secolo a riscrivere le regole e la fisionomia del giornalismo sportivo, per raccontare non tanto le medaglie e i trofei ma un mondo di storie. Con uno sguardo innovativo, ha esaltato nello sport l’esperienza intensamente umana arrivando ad amare con una foga commovente e arrabbiata campioni come Maradona e Pantani: uomini che hanno conosciuto la vittoria...