Libro Café
Programma ZERO: Tutto ciò in cui crediamo è falso
"Cosa siamo noi? – Chiese Stefan a Bonni. – Te lo sei mai chiesto? Un ammasso di carne sanguinolenta e qualche reazione chimica. E i nostri pensieri cosa sono? Solo educazione, cultura che arriva da millenni di umanità. Cosa c'è di veramente nostro? Togli tutto questo e vedrai che non rimane molto. Ma ora abbiamo qualcosa. Qualcosa che siamo riusciti ad isolare dal resto. È ciò che siamo. Una vibrazione che suona per sempre nel tempo infinito."
Bonni è un consulente finanziario in crisi con il vizio delle scommesse. Da sempre è alla ricerca del colpo in grado di cambiargli la vita. Quando gli si presenta l’occasione di una grossa trattativa e allo stesso tempo una soffiata di un amico gli dà l'opportunità di reinvestire la lauta provvigione in un affare “sicuro”, Bonni pensa che il destino abbia finalmente deciso di ripagarlo degli anni bui.
Stefan è un ragazzino introverso dalle straordinarie capacità e dal misterioso passato. Vive in un istituto per orfani e ogni giorno lascia di stucco compagni e superiori con la manifestazione delle sue conoscenze. Da dove arrivano le cose che sa se non le ha lette sui libri di testo né sentite in televisione? Quando Stefan dà l’ennesima prova del suo talento trovando la soluzione del teorema di Fermat, un mistero matematico vecchio di secoli, il dottor Costa, il medico che segue il profilo psicologico dei ragazzi, capisce che è necessario tenere Stefan sotto stretta osservazione, tanto più che le sue performance sono spesso accompagnate da malori preoccupanti.
Cos’hanno a che fare Bonni e Stefan l'uno con l'altro? Perché Stefan vuole incontrare Bonni e perché Bonni sente l'esigenza, tra mille difficoltà, di mettersi alla ricerca di Stefan?
La risposta sembra essere collegata all'eredità di un miliardario scomparso qualche anno prima, Gioele Zelder, che ha lasciato la quasi totalità dei suoi averi ad un fantomatico beneficiario segreto. Soprattutto pare essere racchiusa in quello che viene chiamato il Programma Zero.
Bonni è un consulente finanziario in crisi con il vizio delle scommesse. Da sempre è alla ricerca del colpo in grado di cambiargli la vita. Quando gli si presenta l’occasione di una grossa trattativa e allo stesso tempo una soffiata di un amico gli dà l'opportunità di reinvestire la lauta provvigione in un affare “sicuro”, Bonni pensa che il destino abbia finalmente deciso di ripagarlo degli anni bui.
Stefan è un ragazzino introverso dalle straordinarie capacità e dal misterioso passato. Vive in un istituto per orfani e ogni giorno lascia di stucco compagni e superiori con la manifestazione delle sue conoscenze. Da dove arrivano le cose che sa se non le ha lette sui libri di testo né sentite in televisione? Quando Stefan dà l’ennesima prova del suo talento trovando la soluzione del teorema di Fermat, un mistero matematico vecchio di secoli, il dottor Costa, il medico che segue il profilo psicologico dei ragazzi, capisce che è necessario tenere Stefan sotto stretta osservazione, tanto più che le sue performance sono spesso accompagnate da malori preoccupanti.
Cos’hanno a che fare Bonni e Stefan l'uno con l'altro? Perché Stefan vuole incontrare Bonni e perché Bonni sente l'esigenza, tra mille difficoltà, di mettersi alla ricerca di Stefan?
La risposta sembra essere collegata all'eredità di un miliardario scomparso qualche anno prima, Gioele Zelder, che ha lasciato la quasi totalità dei suoi averi ad un fantomatico beneficiario segreto. Soprattutto pare essere racchiusa in quello che viene chiamato il Programma Zero.
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