Libro Café
Io e il Preside. Una storia vera
IO E IL PRESIDE
UNA STORIA VERA
MANUALE TEORICO – PRATICO A USO DI: STUDENTI, GENITORI, PERSONALE ATA, DOCENTI, DIRIGENTI SCOLASTICI E NON SOLO …
INDICE
1) La prima scaramuccia; 2) La vigliacca aggressione; 3) La dichiarazione di guerra;
4) Gli Arditi Incursori dietro le linee nemiche; 5) I bombardamenti aerei; 6) L’ inizio della fine; 7) I panzer iniziano l’ avanzata; 8) Con le mani nella marmellata; 9) Boia chi molla; 10) I primi segni di cedimento; 11) Loro non lo sanno ancora
IO E IL PRESIDE non è un libro né un saggio: è una fotografia.
E’ una raccolta di lettere scritte da me al mio preside e viceversa. Sono riportati anche gli scritti di alcuni genitori.
Tutti i documenti sono assolutamente autentici.
Sintomatico è il silenzio del preside, mi ha sanzionato, sino al massimo delle sue possibilità, senza aver mai parlato con me. Si è fidato ciecamente di chi gli riferiva menzogne.
E’ un libro di denuncia contro l’ arroganza del potere. Ho 56 anni e di mestiere faccio il supplente del supplente. I miei superiori, che fanno i dirigenti scolastici, si sentono autorizzati, per questo, a schiacciarmi. Al preside, però, questa volta è andata male.
Le prime pagine del libro sono assolutamente incomprensibili, andando avanti lo scenario diventa chiaro (o almeno lo spero). Questa è una scelta ben precisa: solo documenti spediti per via ufficiale. Lo scopo è quello di descrivere il mio profondo malessere nell’ essere finito nel tritacarne.
Questo lavoro può avere un senso solo se riuscisse ad stupire il lettore, coinvolgendolo come fosse un giallo.
UNA STORIA VERA
MANUALE TEORICO – PRATICO A USO DI: STUDENTI, GENITORI, PERSONALE ATA, DOCENTI, DIRIGENTI SCOLASTICI E NON SOLO …
INDICE
1) La prima scaramuccia; 2) La vigliacca aggressione; 3) La dichiarazione di guerra;
4) Gli Arditi Incursori dietro le linee nemiche; 5) I bombardamenti aerei; 6) L’ inizio della fine; 7) I panzer iniziano l’ avanzata; 8) Con le mani nella marmellata; 9) Boia chi molla; 10) I primi segni di cedimento; 11) Loro non lo sanno ancora
IO E IL PRESIDE non è un libro né un saggio: è una fotografia.
E’ una raccolta di lettere scritte da me al mio preside e viceversa. Sono riportati anche gli scritti di alcuni genitori.
Tutti i documenti sono assolutamente autentici.
Sintomatico è il silenzio del preside, mi ha sanzionato, sino al massimo delle sue possibilità, senza aver mai parlato con me. Si è fidato ciecamente di chi gli riferiva menzogne.
E’ un libro di denuncia contro l’ arroganza del potere. Ho 56 anni e di mestiere faccio il supplente del supplente. I miei superiori, che fanno i dirigenti scolastici, si sentono autorizzati, per questo, a schiacciarmi. Al preside, però, questa volta è andata male.
Le prime pagine del libro sono assolutamente incomprensibili, andando avanti lo scenario diventa chiaro (o almeno lo spero). Questa è una scelta ben precisa: solo documenti spediti per via ufficiale. Lo scopo è quello di descrivere il mio profondo malessere nell’ essere finito nel tritacarne.
Questo lavoro può avere un senso solo se riuscisse ad stupire il lettore, coinvolgendolo come fosse un giallo.
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