CRISANTEMI; ULTIMI VERSI

Giovanni Marra di, il leggiadro poeta livornese, in nn sno vscritto intitolato « Da Prati

a Carducci », parlando dei poeti veristi, fa cenno anche di me. Altre volte il Marradi

mi fece V onore di ricordarmi ne' vSnoi scritti :

ma egli accenna a me sempre in modo, da far cliiaramente intendere, che di mio nulla conosce in fuori dei versi, che il Carducci tolse dalle mie rime « In Primavera », e inserì nel

suo scritto intitolato « Dieci anni addietro ».

Io tengo per certo, che neppure il volumetto « In Primavera » il Marradi non V ha veduto.

Credo che s'egli avesse lette quelle mie rime e qualche altra cosa di mio, mi giudicherebbe con più largo concetto.

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Nuovi versi: 1880

Nuovi versi: 1880 di Vittorio Betteloni

Estratto: Ebbi varcato i limiti D' adolescenza appena, E non cercai nell' etere De' versi miei la scena ; Cercai soggetto al canto Fra gli uomini soltanto Presso e dintorno a me. Forse non più tra gli uomini, Cile tra le donne invero . . . Or quell'ingenuo palpito Più in me destar non spero ; Ma nell'immenso vano. Fuori del senso umano, La poesia non è.