Perché il mondo esiste?: Una detective-story filosofica
Perché esiste il mondo, e perché ne facciamo parte? Perché c’è qualcosa, anziché il nulla?
Da secoli se lo chiedono in tanti, tra filosofi e scienziati, teologi e scrittori, ed è sorprendente scoprire quanto singolare, articolata e avvincente si possa rivelare un’indagine condotta come una detective-story da un brillante divulgatore scientifico con un debole per i grandi misteri dell’esistenza.
In Perché il mondo esiste? Jim Holt indossa i panni del segugio cosmico e interroga, punzecchia, mette alle strette (o ascolta, rapito e incredulo) una schiera di intellettuali di rango assoluto: Nobel per la fisica come Steven Weinberg, giganti della letteratura contemporanea come John Updike, matematici innamorati delle forme platoniche come Roger Penrose, teorici del multiverso e della realtà virtuale. Ogni colloquio è un viaggio in mondi nuovi, un confronto con prospettive sconvolgenti, un’immersione nelle teorie più avventurose, geniali e sagaci del sapere contemporaneo, spiegate al lettore senza indulgere in tecnicismi e con grande affabilità, quasi come in un breve romanzo di formazione. Perché il mondo esiste? chiama in causa Dio, il Big Bang, la fisica classica e quantistica e altri cardini del pensiero filosofico e scientifico contemporaneo, ma il filo conduttore rimane la curiosità: la curiosità instancabile, la lungimiranza e l’ingegno di una razza che da millenni non si stanca di porsi domande su se stessa e sul mondo in cui vive.
Da secoli se lo chiedono in tanti, tra filosofi e scienziati, teologi e scrittori, ed è sorprendente scoprire quanto singolare, articolata e avvincente si possa rivelare un’indagine condotta come una detective-story da un brillante divulgatore scientifico con un debole per i grandi misteri dell’esistenza.
In Perché il mondo esiste? Jim Holt indossa i panni del segugio cosmico e interroga, punzecchia, mette alle strette (o ascolta, rapito e incredulo) una schiera di intellettuali di rango assoluto: Nobel per la fisica come Steven Weinberg, giganti della letteratura contemporanea come John Updike, matematici innamorati delle forme platoniche come Roger Penrose, teorici del multiverso e della realtà virtuale. Ogni colloquio è un viaggio in mondi nuovi, un confronto con prospettive sconvolgenti, un’immersione nelle teorie più avventurose, geniali e sagaci del sapere contemporaneo, spiegate al lettore senza indulgere in tecnicismi e con grande affabilità, quasi come in un breve romanzo di formazione. Perché il mondo esiste? chiama in causa Dio, il Big Bang, la fisica classica e quantistica e altri cardini del pensiero filosofico e scientifico contemporaneo, ma il filo conduttore rimane la curiosità: la curiosità instancabile, la lungimiranza e l’ingegno di una razza che da millenni non si stanca di porsi domande su se stessa e sul mondo in cui vive.
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Recensioni e articoli
Perché il mondo esiste? Una detective story filosofica| Jim Holt — RecensioniLibri.org
Perché noi esistiamo, e perchè esiste qualcosa al di fuori di noi stessi? Per quale motivo l’universo è composto in questo modo, con queste leggi particolari e misteriose, e non in un altro? Qual è la causa da cui deriva l’immensità dello spazio e del tempo? Anzi, esiste davvero una ”causa” da cui il mondo ha avuto inizio? Questi sono solo alcuni degli interrogativi connessi con quello che l’autore... Leggi tutta la recensione
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