Sex and the Zombie (k_noir)
- Autore
- Stefano Fantelli
- Editore
- Kipple Officina Libraria
- Pubblicazione
- 12/02/2016
- Categorie
In un universo cupo, di apparente banale quotidianità, l'estasi e la paura trovano insospettabili punti di contatto in questi otto testi (sette racconti e una poesia) dalle atmosfere dark, filtrati da un tono grottesco e surreale, in cui il mistero si mescola alla sensualità e la perversione sconfina nell'ironia. Storie di uomini innamorati di pallidi e ambigui personaggi femminili, di ragazze dolcissime e sadiche al contempo, sempre in qualche modo mostruose e morte: creature dal fascino irresistibile. Ce le raccontano i protagonisti che, interdetti da quella luminosa oscurità, vanno a spiaccicarsi come falene contro la luce che li attrae. E in agguato, sullo sfondo, si affiancano la musica e la dimensione onirica. Otto finestre spalancate su fulminanti invenzioni narrative, otto viaggi nei meandri più bui e perversi dell'ossessione amorosa, otto visioni sulle profondità più oscure della passione e dell'animo umano che conducono il lettore in un mondo inquietante, dove il terrore nasce dall'eros e dalle sue deviazioni, dove l'imprevisto conduce inevitabilmente allo shock.
L’Emilia-Romagna, in cui sono ambientate queste storie, è tenebrosa e solare al tempo stesso, come le pellicole di Pupi Avati, in cui la campagna emiliana e la riviera romagnola, apparentemente distanti anni luce dal fantastico e dall’oscurità, si rivelano come un malsano ricettacolo del Male. Perché il Male non si cela dentro chiese più o meno sconsacrate, nelle lugubri lande nordiche o tra gli anfratti di tetre selve americane, lo si può trovare sepolto anche nelle case intrise d’umidità della foce padana.
Brutalità e precisione nel descrivere scene disturbanti, è questa la cifra stilistica di Stefano Fantelli, El Brujo, che nella raccolta di racconti Sex and the Zombie illustra le varie declinazioni di questa sua attitudine al raccapricciante, dove l’ossessione amorosa si frantuma e mischia con le tinte più oscure della perversione.
L’Autore
Stefano Fantelli, autore horror e splatterpunk, ha pubblicato le raccolte di racconti Alla fine della notte (Mobydick, 2003), Dark Circus (Cut Up Publishing, 2009), Io sono il Brujo: Confessioni di uno stregone (Mezzotints, 2013), Mutazioni (con Michael Laimo, Nero Press, 2014), Alla fine della notte: Perverted version (EUS, 2015), le graphic novel El Brujo Grand Hotel (Cut Up Publishing, 2010) e Zombie Paradise (EUS, 2015), i romanzi Strane Ferite (Cut Up Publishing, 2012) e Paura del Brujo: Diario di un cacciatore di fate (Cut Up Publishing, 2015), e con Peter Straub, Caleb Battiago e Paolo Di Orazio, Mar Dulce - Acqua. Amore. Morte (Cut Up Publishing, 2016). In inglese, con Alessandro Manzetti, la raccolta Stockholm Syndrome (Kipple, 2015).
Come sceneggiatore lavora per le serie a fumetti The Cannibal Family (di cui è anche co-creatore), Blood Brothers, La Iena, Denti, Thanks For The Zombies e per la nuova serie della rivista horror cult Splatter.
Il suo testo teatrale Morte e 9 euro e 20, una commedia macabra e dark, è stata messa in scena a Roma per la regia di Katia La Galante. Ha firmato la prefazione della Guida ai migliori (e peggiori) fumetti horror made in Italy di Daniele Francardi (EUS, 2015). È Active Member della Horror Writers Association.
Non si sa nulla di ciò che tiene seppellito in giardino.
L’Emilia-Romagna, in cui sono ambientate queste storie, è tenebrosa e solare al tempo stesso, come le pellicole di Pupi Avati, in cui la campagna emiliana e la riviera romagnola, apparentemente distanti anni luce dal fantastico e dall’oscurità, si rivelano come un malsano ricettacolo del Male. Perché il Male non si cela dentro chiese più o meno sconsacrate, nelle lugubri lande nordiche o tra gli anfratti di tetre selve americane, lo si può trovare sepolto anche nelle case intrise d’umidità della foce padana.
Brutalità e precisione nel descrivere scene disturbanti, è questa la cifra stilistica di Stefano Fantelli, El Brujo, che nella raccolta di racconti Sex and the Zombie illustra le varie declinazioni di questa sua attitudine al raccapricciante, dove l’ossessione amorosa si frantuma e mischia con le tinte più oscure della perversione.
L’Autore
Stefano Fantelli, autore horror e splatterpunk, ha pubblicato le raccolte di racconti Alla fine della notte (Mobydick, 2003), Dark Circus (Cut Up Publishing, 2009), Io sono il Brujo: Confessioni di uno stregone (Mezzotints, 2013), Mutazioni (con Michael Laimo, Nero Press, 2014), Alla fine della notte: Perverted version (EUS, 2015), le graphic novel El Brujo Grand Hotel (Cut Up Publishing, 2010) e Zombie Paradise (EUS, 2015), i romanzi Strane Ferite (Cut Up Publishing, 2012) e Paura del Brujo: Diario di un cacciatore di fate (Cut Up Publishing, 2015), e con Peter Straub, Caleb Battiago e Paolo Di Orazio, Mar Dulce - Acqua. Amore. Morte (Cut Up Publishing, 2016). In inglese, con Alessandro Manzetti, la raccolta Stockholm Syndrome (Kipple, 2015).
Come sceneggiatore lavora per le serie a fumetti The Cannibal Family (di cui è anche co-creatore), Blood Brothers, La Iena, Denti, Thanks For The Zombies e per la nuova serie della rivista horror cult Splatter.
Il suo testo teatrale Morte e 9 euro e 20, una commedia macabra e dark, è stata messa in scena a Roma per la regia di Katia La Galante. Ha firmato la prefazione della Guida ai migliori (e peggiori) fumetti horror made in Italy di Daniele Francardi (EUS, 2015). È Active Member della Horror Writers Association.
Non si sa nulla di ciò che tiene seppellito in giardino.
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