Cronaca di una morte annunciata (Oscar classici moderni Vol. 214)
- Autore
- Gabriel García Márquez
- Pubblicazione
- 07/10/2010
- Valutazione
- 1
Basato su un fatto reale, Cronaca di una morte annunciata venne pubblicato nel 1981 (un anno prima del Nobel a García Márquez) e, pur nella brevità, rappresenta uno dei vertici della sua narrativa: un romanzo magistrale che sa fondere i toni della tragedia antica con il ritmo di una detective story in una grandiosa allegoria dell'assurdità della vita, l'apoteosi della fatalità.
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Recensioni e articoli
l'odore di quella terra rossa della fuga dalla morte — paulette ievoli
Si è tanto detto su Gabriel Garcia Marquez in relazione alla sua attività di scrittore politicizzato, per esempio era nota a tutti la sua amicizia con Fedel Castro, che lui ha sempre definito: “un’amicizia intellettuale e letteraria più che politica”, però gli causò parecchie critiche. Personalmente ho conosciuto Garcia Marquez, leggendo le sue opere di narrativa . di lui ho letto “Cronaca di una morte annunciata”, “L’amore ai tempi del colera”, entrambi avvincenti, ma molto diversi tra loro. E il suo capolavoro “Cent’anni di solitudine. Di cui scriverò dopo Non mi è piaciuto “l’Autunno del patriarca” Sarebbe più corretto dire, non sono riuscita ad andare oltre la quarta pagina. Sicuramente non sono riuscita a entrare nella storia per un mio limite . Oggi vorrei esprimermi più compiutamente sul suo breve romanzo “Cronaca di una morte annunciata In “Cronaca di una morte annunciata” ho riconosciuto il suo stile da giornalista, ma mi piacque molto il suo modo di raccontare incalzante, furiosamente veloce e allo stesso tempo fermo, deciso, irreversibile. La storia in molti passaggi, toglieva il respiro, creava una suspence da brivido, che trasmetteva quasi paura. La bellezza di questo romanzo breve, secondo me sta proprio nella sua capacità di far immedesimare il lettore nella vicenda in maniera sensuale e umana. Lo lessi tanti anni fa, ma mi è rimasto dentro l’odore di quella terra rossa della fuga dalla morte che dà l’illusione di non arrivare, ma arriva irrimediabilmente. Un libro indelebile Ne consiglio vivamente la lettura a chi non l’avesse letto già Leggi tutta la recensione
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