Lessico famigliare (Super ET)

- Autore
- Natalia Ginzburg
- Editore
- EINAUDI
- Pubblicazione
- 01/01/2012
- Valutazione
- 1
- Categorie
Scrive la Ginzburg: «Noi siamo cinque fratelli. Abitiamo in città diverse, alcuni di noi stanno all'estero: e non ci scriviamo spesso. Quando c'incontriamo, possiamo essere, l'uno con l'altro, indifferenti, o distratti. Ma basta, fra noi, una parola. Basta una parola, una frase, una di quelle frasi antiche, sentite e ripetute infinite volte, nel tempo della nostra infanzia. Ci basta dire "Non siamo venuti a Bergamo per fare campagna" o "De cosa spussa l'acido cloridrico", per ritrovare a un tratto i nostri antichi rapporti, e la nostra infanzia e giovinezza, legata indissolubilmente a quelle frasi, a quelle parole».
In appendice la Cronistoria di «Lessico famigliare» a cura di Domenico Scarpa e uno scritto di Cesare Garboli.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Aggiungi una recensione Aggiungi un articolo

Lessico famigliare, Natalia Ginzburg, Recensione — Vincenzo
Lessico famigliare è un insieme di ricordi di Natalia Ginzburg, dalla sua infanzia all'età adulta. Pubblicato nel 1963, le valse il Premio Strega. Continua…
Piace a 0 persone
Registrati o Accedi per commentare.
Altri libri di Natalia Ginzburg

Un'assenza: Racconti, memorie, cronache 1933-1988 (Einaudi tascabili. Biblioteca) di Natalia Ginzburg
Realizzato con mezzi che sembrano poverissimi, ogni racconto di Natalia Ginzburg è una rivelazione, una vicenda che scorre su piú nastri, che imperturbabile va addizionando gesti, oggetti e battute di dialogo, che si toccano per vie segrete e non si dimenticano. Il mezzo capace di fare accadere tutto questo è la voce, ruvida, duttile, scontrosamente intonata, di una narratrice che si è r...

Vivere il romanzo di Natalia Ginzburg
«Un critico dovrebbe avere in testa, secondo me, una visione del mondo netta e limpida, dove fossero nettamente presenti l’idea del grande e il piccolo, e del vero e del falso.» Così scriveva Natalia Ginzburg sul Corriere della Sera, in quello che suona quasi come un manifesto della sua concezione della letteratura, attenta alla verità dei sentimenti più che alla costruzione letteraria. Lei ste...

Non possiamo saperlo: Saggi 1973-1990 (Gli struzzi Vol. 534) di Natalia Ginzburg
È una poesia ad aprire questo libro e a dargli il titolo, un'interrogazione energica e disperata rivolta all'ignoto. Non possiamo saperlo raccoglie scritti di letteratura e di cinema, ricordi di amici scomparsi, pronunciamenti su questioni morali come l'aborto, il coraggio o la paura, il credere in Dio, i cattivi usi del linguaggio; infine, vera novità del volume, gli interventi politici lega...

Tutti i nostri ieri (Einaudi tascabili. Scrittori) di Natalia Ginzburg
«Scritto nel 1952, Tutti i nostri ieri è il pendant romanzesco di Lessico famigliare ... Chi scruta e registra è una ragazza un po' al margine, che si tiene come fuori dal gioco, che pare finga non saperne nulla ma che poi è l'anima, affettuosa e feroce, di tutto il nodo di sentimenti che intorno si svolge. Solo che qui la voce è fissata in una specie d'immaturità attonita e sorda, e in un'u...

Cinque romanzi brevi: e altri racconti (Einaudi tascabili. Scrittori) di Natalia Ginzburg
La strada che va in città, È stato cosí, Valentino, Sagittario, Le voci della sera e i racconti: Un'assenza, Casa al mare, Mio marito, La madre, Estate .

La città e la casa (Einaudi tascabili. Scrittori) di Natalia Ginzburg
Apparso nel 1984, La città e la casa è un romanzo epistolare che racconta la disgregazione della famiglia, la crisi dei ruoli tradizionali, il vuoto drammatico che accompagna la vita dei nostri giorni. La mancanza di virilità, l'assenza della figura paterna, l'insicurezza dei figli compongono i frammenti di un'armonia ormai dispersa in un fitto susseguirsi di eventi spesso drammatici tra Roma...