Nel nome di mia figlia

«Un romanzo avvincente e pieno di tenerezza. Louise Doughty ci costringe ad affrontare il nostro lato oscuro con una storia inquietante anche dopo la lettura dell’ultima pagina».
The Observer

«Un’indagine avvicente sui temi dell’amore, della perdita, della vendetta… La scrittura sobria e precisa esplora le reazioni di una donna sprofondata in un dolore terribile. Bellissimo, pieno di emozioni e privo di sentimentalismi».
Financial Times

«Doughty è bravissima nel raccontare il tessuto di una vita ordinaria e il suo incontro con punte nascoste di odio e violenza».
Sunday Telegraph»

«Louise Doughty ci regala una trama complessa, una tensione che non cala mai. Il ritratto potente di una perdita e delle sue conseguenza psicologiche».
The Independent

«Un dolore straziante e il percorso spietato di una donna per poterlo accettare».
Woman and Home

Siamo nella provincia costiera inglese. Una bambina di nove anni viene falciata da un automobilista mentre torna da scuola, e muore. Il tremendo dolore e smarrimento di Laura, la madre, si innesta su una situazione già molto difficile: il marito e padre della piccola se n’è andato per sposare una donna molto più giovane e fragile, che gli ha appena dato un altro figlio. Non basta: il pirata della strada se la cava con una pena ridicola, suscitando nella protagonista un odio delirante che si alterna al dolore della perdita e al risentimento per il padre assente. Ancora: Laura comincia a ricevere lettere anonime, denigratorie e minacciose, da qualcuno che identifica immediatamente nella nuova moglie del marito, fragile sì, ma solo di testa, gelosa e paranoide.
Decide di affrontarla, e affronta anche il pirata, recandosi al campo di roulotte dove l’uomo, un balcanico di mezz’ètà, vive con il nipotino, compagno di scuola della piccola morta. Lo stalking finisce in un’aggressione al bambino, che Laura però non riesce a portare a termine, in una visita inaspettata del dignitoso signore, e a un colloquio tra i due che sfocia nella richiesta della madre disperata di «compensare» l’omicidio della figlia con un altro omicidio, quello di Chloe, la nuova moglie dell’ex. Che infatti scompare. Alla fine c’è una confessione, ma non quella che ci si aspetterebbe. E un epilogo, che lascia il lettore in dubbio sulla colpevolezza della protagonista fino all’ultima frase.

L’autrice di questo romanzo ha in comune con Elena Ferrante la capacità di raccontare storie emozionanti con una scrittura dal tono duro, lucido, e di non lasciare scampo al lettore con una prosa torrenziale. Possiede anche una notevole capacità di introspezione psicologica, e qui è bravissima nel raccontare la storia di una madre disperata, trascinando lettrici e lettori in un inarrestabile processo di identificazione.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Louise Doughty

Il buio nell'acqua

Il buio nell'acqua di Louise Doughty Bollati Boringhieri

« Come Elena Ferrante, Louise Doughty ha la capacità di narrare con straordinaria efficacia la disperazione sentimentale. » «Corriere della Sera» - Isabella Bossi Fedrigotti « Doughty è maestra nel costruire la suspense. La scrittura è intensa, visiva, potente. » «The Guardian» « Louise Doughty è qui al suo meglio… bravissima nel raccontare una passione sessuale che diventa forza di ...

Fino in fondo (Bollati Boringhieri Narrativa)

Fino in fondo (Bollati Boringhieri Narrativa) di Louise Doughty Bollati Boringhieri

Quando, in un corridoio di Westminster, Yvonne Carmichael incontra lo sguardo ipnotico di un uomo elegante, sicuro di sé, non sospetta che la sua vita stia per cambiare in modo radicale. A 52 anni, Yvonne è una donna attraente, una scienziata brillante nel campo della genetica, ha una bella casa, un buon marito, due figli adulti e una cerchia di amici fedeli. Ma in un istante decide di seguire ...

Binario sette

Binario sette di Louise Doughty Bollati Boringhieri

« Un libro magnifico, che traccia un arco di causa-effetto insieme tragico e salvifico. » Financial Times « Una vicenda di abuso emotivo e di desiderio di possesso spaventosamente realistica. » The Guardian « Un noir domestico di altissimo livello. » The Evening Standard « Doughty è bravissima nel presentarci personaggi dall’esistenza ordinaria e nell’intesserne la vita di ...