La guerriera dagli occhi verdi

Avesta ha ventidue anni quando sale in montagna seguendo le orme di Harun, l'adorato fratello. Lascia Mezri, lascia Turgut Reis, i villaggi curdi dove con la famiglia è cresciuta e ha imparato a conoscere le cose, ad amarle. Imbraccia il fucile per dare il suo contributo alla lotta per un Kurdistan libero, e la sua forza è così grande, l'energia che mette in tutto così viva, che presto le chiedono di entrare nel gruppo speciale, e altrettanto presto diventa comandante della sua squadra. Tante ragazze, come lei, hanno scelto quella vita sui monti del Qandil, tra le foreste, nella neve. Non si poteva lasciare che il governo turco strozzasse le voci in gola, spegnesse i fuochi di festa, negasse la vita, come ora non si può soccombere ai missili e alle bombe delle milizie islamiche. Contro il Daesh, Avesta combatterà una battaglia esemplare. Sarà, con la squadra che ovunque la segue, baluardo di resistenza e testimonianza di chi propone una vita comunitaria radicalmente democratica.
Nel suo grido di battaglia le voci di un popolo intero, un coro che chiama da tempi lontani ma che oggi, come sempre, chiede solo libertà.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Marco Rovelli

Eravamo come voi: Storie di ragazzi che scelsero di resistere

Eravamo come voi: Storie di ragazzi che scelsero di resistere di Marco Rovelli Editori Laterza

Dietro la Resistenza ci sono le resistenze. Ogni storia epica e gloriosa ha dietro moti più lievi e impercettibili. Scelte, alle volte istintive alle volte forzate, e il caso. Ci sono gli eventi che ti trascinano. Soprattutto se hai vent'anni. «Devi raccontarle queste cose», mi dice Luigi. «Che poi i ragazzi oggi ci guardano magari con ammirazione, ma dicono che siamo uomini di un altro mondo...