Giallo Trieste rosso Capodistria

Compra su Amazon

Giallo Trieste rosso Capodistria
Autore
Alessandro Fullin
Editore
MGS PRESS
Pubblicazione
13/12/2016
Categorie
Esiste una Londra di Sherlock Holmes? Una Parigi del commissario Maigret? Una Los Angeles di Philip Marlowe?
Da oggi, a queste città così letterariamente fortunate, possiamo aggiungere anche Trieste, perché proprio nel capoluogo giuliano si snodano le vicende di Ariella Sbrisson, la più celebre investigatrice della Venezia Giulia.
Dalla penna arguta e ironica di Alessandro Fullin ecco servito un giallo terribilmente improbabile, che contiene più ingredienti della celebre jota: il fantasma di un patriota, una villa antica e misteriosa, una contessa dal futuro incerto, un commissario perdutamente innamorato.
A districare una matassa tanto complicata non Arianna, ma la perspicace Ariella coadiuvata dalla fida amica Mariagrazia Cinciut, nota in città come vivace scrittrice di romanzi rosa.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Alessandro Fullin

Sissi a Miramar

Sissi a Miramar di Alessandro Fullin MGS PRESS

L’Imperatrice Sissi è stata uccisa a Ginevra nel 1898? Questo dice la Storia. Nel romanzo di Alessandro Fullin invece la sovrana si rifugia nel castello di Miramare dove convince una riluttante Carlotta del Belgio ad ospitarla celandone la reale identità. Soccorsa dal devoto dottor Mayer e dalla fidata Ottilia, Sissi si ambienta benissimo nella sua nuova dimora fino al giorno in cui incontrerà ...

Basabanchi repete

Basabanchi repete di Alessandro Fullin MGS PRESS

Dopo la trilogia dedicata agli Asburgo (Sissi a Miramar, Ritorno a Miramar, Oberdan amor mio), Giallo Trieste Rosso Capodistria, Le Basabanchi, la penna ironica di Alessandro Fullin ritorna implacabile e propone questo nuovo romanzo in dialetto triestino. Trieste 1969. Da quindici anni la città è tornata all’Italia. Il benessere del dopoguerra è palpabile ma non nel monastero di via Biasoletto...