Suleima

"Ai miei piedi, montagne rosse, che ondeggiano in lontananza in linee tormentate. Intorno a me, lentisco, lavanda, dei tappeti di fiori esotici dal sentore aromatico; nell'aria, i profumi inebrianti di una primavera più calda di quella europea.
Un grande paesaggio arido, deserto, visto da molto in alto: su primi piani di montagne, delle luci crude, che cozzano contro grandi ombre dure, tutta la gamma dei grigi accesi e dei bruni roventi; nelle infinite rette di fuga dello sfondo, degli azzurri limpidi e delle sfumature di iris… Un'aria vivificante e calda, un cielo pieno di raggi.
Laggiù, sulla strada che fugge perdendosi nella direzione del Marocco, una banda di arabi passa e scompare. E, su in alto, splende il grande sole africano!..."

Tratto da Fleurs d'ennui, il racconto di Suleima racchiude in sé tutto lo spirito e l'inquietudine del viaggiatore Pierre Loti, ed è l'affresco, spesso onirico, di un'Algeria amatissima.

Angela Ieva ha tradotto anche le seguenti opere di Guy de Maupassant:

L'Horlà e altri racconti
La pace coniugale
La padrona e altri racconti
Mont-Oriol
Pierre e Jean

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Pierre Loti

Kiku-san. La moglie giapponese

Kiku-san. La moglie giapponese di Pierre Loti O barra O

L’inedito “romanzo giapponese” di Pierre Loti che ispirò la figura di Madame Butterfly nell’opera di Puccini.In questo libro pubblicato nel 1887, e finora inedito in Italia, Pierre Loti, allora tenente di vascello, narra dell’estate trascorsa a Nagasaki e del suo matrimonio a tempo con la geisha Kiku-San, la signora Crisantemo. La vicenda autobiografica è il pretesto per descrivere un Giappone ...