LO SCEICCO SULLO SCECCO

All’expo del 1961 cercavo di capire cosa ci facessi veramente in Italia. Mio padre era stato all’esposizione del 1911, fatta sempre a Torino. Il mio caro vecchio fu a Torino per motivi che non mi chiarì mai completamente, ma su una cosa era stato più che chiaro, non voleva assolutamente ritornare in Italia e non voleva nemmeno che ci andassi io. I tempi in cui la parola dei padri era legge sono passati. Direi che il mondo che ci hanno lasciato in eredità i nostri vecchi non lascia dubbi sul fatto che la disubbidienza sia quanto mai giusta e più che plausibile o opportuna.

- Se un albero di mandorle nasce amaro, - dissi a Prudencio - lo si può tagliare ed innestare. Me lo hai fatto vedere tu, Prudencio! Quindi non m’importa un fico secco di quello che c’è dentro questa mandorla!

Piacqui subito senza capire il perché, giustamente. Non bisogna sforzarsi di capire in questi frangenti. La fretta e la forza sono i nemici capitali dell’amore, essendo questo sentimento fondato sulla massima spontaneità. Se sostituisci la parola “amore” con la parola “scherma”, troverai la citazione di un Maestro di quell’arte e al medesimo momento scienza, vale a dire quell’arte di maneggiare la spada.

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