Tra buio e luce

Anno 2012 della nuova datazione. Pianeta Terra. Nova Edo, l’antica Tokyo, è la più grande metropoli rimasta dopo il cataclisma. L’essere umano è all’apice della sua potenza tecnologica, conquista l’Universo, scopre nuovi pianeti e cerca la sua vera natura tra i resti di civiltà aliene.
La digitalizzazione della coscienza è ormai utilizzata nell’intero sistema conosciuto.
Jimi è un soldato del Corpo di Spedizione esperto in incursioni nel cyberspazio, viene risvegliato dall’immagazzinamento dove era stata conservata la sua coscienza dopo l’ ultima morte.
A Jimi è affidata la singolare missione di rintracciare e decifrare una comunicazione ridondante e criptata tra alieni e umani. Con una porzione di memoria in quarantena per difendersi da un virus, Jimi scoprirà presto che lo scopo dell’ incarico è collegato alla sua stessa esistenza, la sua disastrosa morte avvenuta sul pianeta Sharya durante l’ultima campagna bellica e alla scomparsa misteriosa di Isabek, al momento del ritrovamento di un frammento della Pietra Nera. Accompagnato da un’intelligenza artificiale, Jimi riuscirà a ricostruire i filamenti spezzati della sua memoria, tra astronavi e pianeti terraformati, stazioni orbitanti e regni virtuali entrando in contatto con persone collegate alla stessa causa, in un mondo governato da un oscuro Mat, continuamente manipolato, perseguitato dai ricordi frammentati di un tempo passato, le ombre di Isabek e gli orrori della guerra, Jimi cercherà di risolvere la fitta rete di misteri che cela la verità tra gli antichi rapporti tra alieni e umani, alleanza che dalla notte dei tempi generò la vita sul pianeta Gaia. Un cyberpunk adrenalinico e visionario che catapulta in un legame in divenire tra un futuro prossimo e un passato arcaico. Un possibile viaggio dell’anima.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Roberto Frazzetta

No Hay Banda...

No Hay Banda... di Roberto Frazzetta

"La Creazione sembra nascere dall'imperfezione, sembra venir fuori a uno sforzo e dalla frustrazione La gran parte di quello che percepiamo non può essere espressa con le parole, eppure quando noi comunichiamo l'uno con l'altro e sentiamo di aver stabilito un contatto, crediamo di essere stati capiti, secondo me proviamo una sensazione quasi di comunione spirituale ed è forse una condizione ...