- Autore
- Alessandro montis
- Pubblicazione
- 22/03/2017
- Valutazione
- 2
- Categorie
Un racconto romantico che educa alla storia, una raffinatezza descrittiva di luoghi e personaggi che ricorda quella di Eco e uno stile narrativo da cardiopalma che richiama alla memoria i best sellers di Dan Brown
E' stata una lettura particolarissima. Sono rimasta conquistata dalla scorrevolezza della penna dell’autore e dalla vividezza delle immagini raccontate, dai colori e dall'intensità delle sensazioni ed emozioni dei personaggi.
Il gioco temporale su cui si articolano le vicende dei protagonisti fa da pretesto alla narrazione di una Sardegna di tradizioni e valori, di ruoli e dinamiche sociali che, a tutt'oggi, ci appaiono contemporani, quasi familiari e che lasciano trasparire la profonda conoscenza storica dei luoghi e delle epoche presentate. A fare da contraltare al realismo degli strati popolari, emerge poi la parte esoterica e misteriosa, lontana dalla vita dell'uomo comune ma che la minaccia.
L'autore sembra raccontare le vicende dei personaggi con affetto e una poetica che raggiunge il lettore come a volerlo spingere a trovare un senso ulteriore, profondo alle vicissitudini appena lette. Interessante l'uso fatto del discorso diretto nei dialoghi.
Una lettura che raccomando sempre volentieri, di quelle che tengono svegli sino a tardi la notte.
Lilith
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