Non dimenticare chi sei

«Epico. Ogni capitolo è perfettamente intrecciato in un crescendo di emozioni.»
New York Magazine

«Una nuova, giovane voce di incommensurabile talento.»
The New York Times

Uno dei 10 libri più importanti del 2016 per il Times

Due sorelle separate dal destino
Un legame più forte di tutto
Perché si torna sempre alle proprie radici

Si può nascere dalle stesse radici e poi seguire strade opposte in balia del destino. Ma è sempre a quelle radici che alla fine bisogna tornare per ritrovare sé stessi.
Effia è nata in una notte di fuoco. Le fiamme dal bosco si sviluppano veloci senza sosta, travolgendo ogni cosa al loro passaggio. Ma lei, più forte, è sopravvissuta. Nonostante sua madre sia stata costretta a fuggire lontano da lei. Pochi anni dopo, in un villaggio vicino, nasce Esi. Amata e protetta dalla sua famiglia, cresce felice fino al giorno in cui tutto cambia all’improvviso. Due donne e un legame indistruttibile. Perché Effia ed Esi sono sorelle. Ma non lo sanno. E non lo sapranno mai. Non sapranno mai che quella collana che entrambe portano al collo è l’unica cosa che rimane loro della madre: un ciondolo di pietra nera che luccica come se fosse ricoperto di polvere d’oro. Un ciondolo in grado di dare conforto e speranza. Il destino le trascina distanti l’una dall’altra. Effia sposa di un governatore inglese, Esi venduta come schiava negli Stati Uniti.
Eppure quello che le unisce va oltre il tempo, le distanze, le curve della vita. E generazione dopo generazione, decennio dopo decennio, quest’eredità fatta di opposti viene accolta da due ragazzi: Marcus e Marjiorie. Non sanno nulla del loro passato, le loro origini si perdono in vecchi racconti e leggende. Non sanno che hanno il compito di riannodare quel filo spezzato anni e anni prima. Ma sanno che senza radici non si può costruire nessun futuro. Bisogna sapere da dove si viene per ritrovare sé stessi. Insieme sono pronti a farlo. Perché il ciondolo di pietra nera che Marjiorie possiede, con Marcus accanto vibra sulla pelle come se volesse raccontare una storia. Una storia che sepolta freme per tornare alla luce. Come un’onda che nasce  e rinasce dal mare. Eternamente in fuga verso il domani.
Un romanzo che è stato definito dalla stampa americana un’opera grandiosa e una vera e propria ispirazione per tutti. Vincitore del prestigioso John Leonard Prize e finalista del PEN American Literary Award, ha subito scalato le classifiche del «New York Times» ed è stato venduto in tutto il mondo. Yaa Gyasi si è conquistata un posto d’onore nel firmamento della letteratura mondiale, facendo di Non dimenticare chi sei l’esordio dell’anno. Una storia sulle infinite strade che può percorrere il destino. Una storia sulla ricerca delle proprie radici. Una storia sull’amore che dà il coraggio di trovare risposte. Perché il futuro nasce dal passato. E solo conoscendo le nostre origini possiamo incamminarci verso il nuovo giorno.

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Mangialibri

Non dimenticare chi seiMangialibri

Yaa Gyasi ha scritto un romanzo limpido e impetuoso come l’acqua, che ha il potere di erodere questa convinzione. Non è solo una successione di flash sulla storia e condizione afroamericana degli ultimi tre secoli, ma anche e soprattutto la dimostrazione che ognuno di noi esiste, ed esiste proprio qui e proprio ora. Leggi tutta la recensione

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