La belva nel labirinto

Quale filo invisibile lega fra loro un sacerdote di frontiera, un travestito di mezza età e un brillante studente universitario nella cui auto giace cadavere una ragazza? E le altre vittime dell’anonima mano omicida che nell’estate del 1987 nelle vie di Milano porta la morte, annunciata dai beffardi e inquietanti Arcani dei tarocchi?
A cosa si riferisce la misteriosa scritta che l’assassino traccia su ogni Arcano? E ha davvero un senso tutto l’armamentario del nazismo esoterico che costantemente affiora fra i più diversi indizi? E i Servizi segreti hanno, in tutto ciò, un ruolo oscuro?
Conscio che in simili casi soltanto una paziente indagine è possibile, ma non è mai sufficiente, poichè occorre anche un aiuto del Caso, o un errore da parte del colpevole, il vicequestore Melis, coadiuvato dai suoi uomini, intraprende un frustrante cammino di conoscenza attraverso una Milano varia e cangiante nelle sue componenti sociali, fra il vizio manifesto da un lato e l’oscuro mondo del fanatismo dall’altro, sino a giungere alla tenebrosa fonte del male che l’uomo infligge all’uomo allorché è convinto di detenere la verità.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Hans Tuzzi

Il Trio dell'arciduca (Bollati Boringhieri Narrativa)

Il Trio dell'arciduca (Bollati Boringhieri Narrativa) di Hans Tuzzi Bollati Boringhieri

"Giugno 1914: un mercante levantino viene trovato cadavere nelle acque del porto di Trieste. Oltre che un mercante, però, il morto è l’informatore di un giovane agente segreto imperialregio, Neron Vukcic, che sospetta subito un omicidio. Comincia così un’indagine che si trasforma ben presto in un percorso a ritroso, basato su indizi e deduzioni: dall’ultima tappa toccata dal mercante prima di ...

Nessuno rivede Itaca

Nessuno rivede Itaca di Hans Tuzzi Bollati Boringhieri

« L’ho aperto per dargli un’occhiata. In breve, ci sono caduto dentro. » il Venerdì di Repubblica - Corrado Augias « Tuzzi scrive addirittura benissimo; offre molto e non concede quasi nulla. » La Stampa - Mario Baudino « Tuzzi si dimostra un maestro. » Corriere della Sera - Ranieri Polese Un musicista sciupafemmine , Tommaso, nato nel 1966, riceve, poco dopo il suo cinquantesimo ...

La notte, di là dai vetri: Un caso per il commissario Melis

La notte, di là dai vetri: Un caso per il commissario Melis di Hans Tuzzi Bollati Boringhieri

« Attualmente il miglior autore di gialli di qualità. » il Venerdì di Repubblica - Corrado Augias « Tuzzi si dimostra un maestro. » Corriere della Sera - Ranieri Polese « Il commissario Melis può contare su una schiera di lettori affezionati. Forse perché somiglia in qualcosa a Maigret. » la Repubblica - Leopoldo Fabiani « Tuzzi è bravissimo… Lo vediamo in cima a una nostra ideale ...

Polvere d'agosto: Un caso per il commissario Melis

Polvere d'agosto: Un caso per il commissario Melis di Hans Tuzzi Bollati Boringhieri

« Attualmente il miglior autore di gialli di qualità. » il Venerdì di Repubblica - Corrado Augias « Hans Tuzzi ha reinventato il poliziesco all’italiana. » D-la Repubblica - Tiziano Gianotti « Tuzzi si dimostra un maestro. » Corriere della Sera - Ranieri Polese Quali fili invisibili collegano noti e apprezzati professionisti della buona borghesia milanese alle piccole vite circoscritte...

Al vento dell'Oceano: Le indagini di Neron Vukcic

Al vento dell'Oceano: Le indagini di Neron Vukcic di Hans Tuzzi Bollati Boringhieri

« Abilità da prestigiatore... Tuzzi è un maestro sofisticato, imprevedibile. » «Il Corriere della Sera» - Ranieri Polese « Tuzzi continua a non sbagliare colpi e ci regala un altro magnifi co giallo, una sfolgorante miniatura letteraria. » «Il Fatto Quotidiano» - Fabrizio D’Esposito « Elegante senza essere lezioso, erudito senza essere noioso. C’è ancora qualcuno davvero convinto che il...

La figlia più bella

La figlia più bella di Hans Tuzzi Bollati Boringhieri

Giugno 1986. Mentre tutta l’Italia segue i mondiali di calcio, una ragazza viene trovata affogata in una roggia nelle campagne di Abbiategrasso: non è un incidente, ma l’assassino non ha abusato sessualmente della vittima. L’indagine, partita male, viene affidata a Melis. Che sa bene come, in questi casi, i primi sospetti si devono concentrare sulla cerchia dei famigliari. I quali, però, nella ...