Tutto è in frantumi e danza

Ricordi quando vivevi nel migliore dei mondi possibili, e non te ne accorgevi neanche? Quando eri certo che il futuro sarebbe stato migliore del presente. Quando sapevi che i tuoi figli avrebbero trovato lavoro a un chilometro da casa. Quando potevi sognare senza sembrare un illuso. Quando dovevi sforzarti per accorgerti della disoccupazione. Quando il terrorismo sembrava un relitto del passato. Quando il concetto stesso di immigrazione pareva sul punto di perdere significato, perché stavamo per andare a vivere in un mondo unico, in cui le piccole aziende non chiudevano, le banche non fallivano, centinaia di migliaia di persone non perdevano il lavoro e non si moriva affogati pur di arrivare in Italia.

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Mangialibri

Tutto è in frantumi e danzaMangialibri

Il 31 dicembre 1999 si svolge “American’s Millenium: a celebration for the Nation”, organizzato da Bill e Hillary Clinton: una serie di eventi privati e pubblici tra cui anche il confezionamento di una capsula del tempo con oggetti e testimonianze che rappresentano il passato e il presente degli Stati Uniti d’America, e il discorso del presidente Clinton con l’ideale passaggio Leggi tutta la recensione

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Philip Wade è uno stimato professore di Storia contemporanea al Birkbeck College di Londra, ma in passato ha vissuto molte vite e in una di queste ha lavorato per una grande banca d’affari della City in qualità di analista, chiamato a prevedere le tendenze economiche, politiche e sociali su cui indirizzare gli investimenti. Colpito da una forma di amnesia, Philip oggi non riesce più a ...