Non fare scene!

La scuola di scrittura creativa Ellemù di Monaco è alla sua seconda edizione. In quest’antologia le autrici (Maddalena Fingerle, Nadine Löhr, Agnese Ferro, Yvonne Gebhardt) affrontano la sfida di cimentarsi nella scrittura per amore dell’italiano, raccontando la quotidianità. Il risultato è una lingua eterogenea, impastata di dialetto e parole straniere, che rimanda alla letteratura di migrazione e a scrittrici come Igiaba Scego. Flash, lampi di vita che hanno l’effetto di una foto scattata al volo, ma non per questo meno nitida. Personaggi singolari e un po’ astrusi dominano le “scene” – Venezia, i surfisti dell’Eisbach, una sera con le amiche, un corteo pro Palestina, un bosco – dei racconti su cui ci affacciamo. E in queste microstorie è l’ironia del loro sguardo a guidarci, unico strumento possibile per leggere il mondo senza prendersi troppo sul serio, senza fare troppe… scene!

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