Compulsion

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Compulsion
Autore
Meyer Levin
Pubblicazione
13/07/2017
Valutazione
2
Oggi ricostruire fatti di sangue è diventato un intrattenimento di massa – più o meno l'unico, si direbbe. Ma c'è stata un'epoca non lontana, e peraltro abbastanza sanguinaria, in cui l'assassinio gratuito di un ragazzo da parte di due suoi coetanei veniva presentato, sulle prime pagine di tutti i giornali, come «Il delitto del secolo». Accadde a Chicago, negli anni Venti. Due ricchi studenti ebrei, Nathan Leopold e Richard Loeb (che qui si chiamano Judd Steiner e Artie Straus), avevano progettato un delitto perfetto, ma come chiunque indulga a questo genere di fantasticheria finirono per commettere un imprevedibile errore, che li mise rapidamente al centro di un clamoroso processo. Fu un caso che affascinò per decenni i migliori appassionati del crimine, ispirando a Hitchcock "Nodo alla gola", e a Meyer Levin questa travolgente indagine, che diventa via via una superba costruzione romanzesca, dove, come in un grande film classico, protagonisti e comprimari – avvocati, reporter, psicoanalisti – fanno fino in fondo, come meglio non si potrebbe, la loro parte. Mentre a noi, per una volta, non resta che leggere.

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Il Consigliere Letterario

Nell’oscurità di Nathan e RichardIl Consigliere Letterario

Compulsion è il racconto di una tragedia, di una catastrofe che non ha lasciato sul terreno che vittime, ed è probabilmente questo, al di là dello splendore splendore formale e dell’impeccabilità tecnica del libro, il suo valore più grande: essere “soltanto” la parola di uomo tra gli uomini, e come parola un tentativo di traduzione, in una lingua che possa finalmente essere comprensibile a tutti, del loro (e nostro) errare in una tenebra troppo spesso implacabilmente spietata. Leggi tutta la recensione

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Mangialibri

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Chicago, 1924. Judd Steiner e Artie Straus sono i rampolli poco meno che ventenni di due famiglie estremamente ricche di Chicago. Sono due enfants prodige entrati all’Università a quattordici anni, laureatisi prima dei venti e con un ego enfiato dalle teorie che infiammano tutte le giovani menti del loro tempo, ma, c’è un pensatore che li esalta più di altri: Friedrich Leggi tutta la recensione

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